Contrazione Muscolare
La magia del movimento inizia con un impulso elettrico dal cervello! Il motoneurone invia il segnale attraverso la giunzione neuromuscolare, liberando il neurotrasmettitore acetilcolina. Questo processo scatena una reazione a catena incredibile.
Quando l'impulso arriva al reticolo sarcoplasmatico, vengono liberati gli ioni calcio che spostano la tropomiosina. A questo punto l'actina può legarsi alla miosina grazie all'energia dell'ATP, creando quei ponti crociati che fanno scorrere i filamenti e generano il movimento.
Esistono due tipi di fibre muscolari: le fibre lente per contrazioni di lunga durata (come mantenere la postura) e le fibre veloci per movimenti rapidissimi (come scattare). Il corpo regola tutto questo attraverso le unità motorie - gruppi di fibre controllate dallo stesso neurone.
Le contrazioni si dividono in isotoniche (tensione costante, muscolo si accorcia) e isometriche (lunghezza costante, tensione aumenta). Pensa alla differenza tra sollevare un peso leggero e spingere contro un muro!
💡 Curiosità: Quando smetti di contrarre il muscolo, gli ioni calcio tornano nel reticolo sarcoplasmatico e la tropomiosina blocca di nuovo i siti di attacco!