Mendel e oltre: complessità genetica
La Terza Legge di Mendel (Assortimento Indipendente) dimostra che caratteri diversi si trasmettono indipendentemente l'uno dall'altro. Negli esperimenti su due caratteri semilisci/rugosiegialli/verdi, Mendel ottenne nella generazione F2 un rapporto 9:3:3:1, confermando che ogni gene si distribuisce nei gameti indipendentemente dagli altri.
Le malattie genetiche seguono schemi di ereditarietà prevedibili. Nelle malattie dominanti, ogni persona malata ha un genitore malato e circa metà dei figli sarà affetta. Nelle recessive, invece, i genitori portatori sono generalmente sani, ma circa un quarto dei loro figli manifesterà la malattia.
L'interazione tra alleli può essere più complessa della semplice dominanza. Nella dominanza incompleta, gli eterozigoti mostrano un fenotipo intermedio, mentre nella codominanza, entrambi gli alleli si esprimono contemporaneamente. Un esempio di codominanza è il sistema dei gruppi sanguigni ABO, dove gli individui AB esprimono entrambi gli antigeni.
💡 I gruppi sanguigni sono un perfetto esempio di codominanza e poliallelia: il gene ha tre possibili alleli IA,IB,i che producono quattro possibili fenotipi (A, B, AB, O)!
La poliallelia si verifica quando un gene ha più di due forme alleliche nella popolazione, come nel caso dei gruppi sanguigni umani, offrendo maggiore variabilità genetica rispetto al sistema a due alleli studiato da Mendel.