Meccanismi muscolari e contrazione
I muscoli agiscono in gruppi con ruoli specifici: gli agonisti eseguono direttamente un movimento, gli antagonisti svolgono azione contraria e devono rilassarsi per non frenare il movimento, mentre i sinergici collaborano per completare un'azione.
Ogni muscolo può avere un'azione principale (come estensore, abduttore o rotatore) e azioni secondarie in altre direzioni. Esistono anche azioni di neutralizzazione, che evitano movimenti indesiderati, e di fissazione, che bloccano le articolazioni in una posizione stabile.
La fibra muscolare è l'unità funzionale del muscolo. È avvolta dal sarcolemma che contiene il sarcoplasma, ricco di sostanze energetiche (ATP, glicogeno, fosfocreatina). All'interno ci sono migliaia di miofibrille composte da filamenti di actina e miosina che, organizzati in sarcomeri, permettono la contrazione.
La contrazione muscolare richiede energia (ATP) e uno stimolo nervoso. Durante questo processo, i filamenti di actina scorrono su quelli di miosina con un movimento ciclico. Esistono due tipi principali di fibre muscolari: fibre lente (tipo 1, rosse, più resistenti) e fibre veloci (tipo 2, bianche, più forti ma facilmente affaticabili).
⚠️ Ogni persona ha una diversa composizione di fibre muscolari che influenza le proprie capacità atletiche: chi ha più fibre veloci eccelle negli sprint, chi ha più fibre lente nella resistenza.