La riproduzione negli animali avviene attraverso diversi metodi che si sono evoluti nel tempo. Le differenze tra ovipari ovovivipari e vivipari sono fondamentali per comprendere come le diverse specie si riproducono e proteggono la loro prole.
Gli animali ovipari, come uccelli e rettili, depongono uova che si sviluppano all'esterno del corpo materno. Le uova contengono tutto il nutrimento necessario per lo sviluppo dell'embrione. Gli ovovivipari, come alcuni serpenti e pesci, trattengono le uova all'interno del corpo materno fino alla schiusa, fornendo protezione ma non nutrimento diretto. I vivipari, come i mammiferi, sviluppano completamente l'embrione all'interno dell'utero materno, nutrendolo attraverso la placenta. Il processo di fecondazione tra ovulo e spermatozoo è simile in tutti questi casi: lo spermatozoo penetra nell'ovulo formando lo zigote, che poi si sviluppa in embrione.
Nei mammiferi, le fasi del ciclo mestruale e ovulazione sono particolarmente complesse. Il ciclo inizia con la fase follicolare, durante la quale l'ovulo matura all'interno del follicolo ovarico. L'ovulazione avviene quando il follicolo si rompe e rilascia l'ovulo maturo. Se non avviene la fecondazione, l'endometrio si sfalda durante la mestruazione. Questo ciclo si ripete regolarmente, preparando l'organismo per una potenziale gravidanza. La durata del ciclo varia tra le specie, ma negli esseri umani è tipicamente di 28 giorni. Durante la gravidanza, il corpo produce ormoni specifici che mantengono l'endometrio e supportano lo sviluppo del feto fino alla nascita.