Gli Strumenti per Studiare la Vita
Quando vuoi vedere il mondo microscopico, hai diverse opzioni a disposizione. Il microscopio ottico è quello che probabilmente conosci già: usa due sistemi di lenti (obiettivo e oculare) per ingrandire quello che stai osservando.
Il microscopio elettronico è molto più potente perché invece della luce normale usa un fascio di elettroni. Questo gli dà un potere risolutivo molto più elevato - cioè riesce a distinguere dettagli molto più piccoli come punti separati.
Esistono due tipi principali: il microscopio elettronico a trasmissione (che ha il maggior potere risolutivo di tutti) e quello a scansione (che ti permette di vedere immagini 3D spettacolari).
Ricorda: Il potere risolutivo è la distanza minima sotto la quale non riusciamo più a vedere tre punti come distinti - più è piccola questa distanza, meglio vediamo i dettagli!
Le Caratteristiche dei Viventi
Cosa rende un organismo "vivo"? Gli esseri viventi hanno caratteristiche precise che li distinguono dalla materia inorganica. Prima di tutto, sono formati da cellule - i mattoni fondamentali della vita.
Tutti i viventi crescono e si sviluppano nel tempo, si riproducono per continuare la specie, e regolano il proprio metabolismo mantenendo l'omeostasi. Inoltre rispondono agli stimoli dell'ambiente circostante.
Due caratteristiche fondamentali sono che possiedono informazione genetica sotto forma di DNA e che le popolazioni sono soggette a evoluzione nel corso del tempo.
Curiosità: L'acqua è un componente essenziale di tutti gli organismi viventi - senza di essa la vita come la conosciamo non potrebbe esistere!
I Mattoni della Vita
I viventi sono costituiti da bioelementi - alcuni elementi chimici fondamentali come ossigeno, carbonio, idrogeno e azoto. Questi si combinano per formare le biomolecole, che sono composti organici complessi.
Le principali categorie di biomolecole sono quattro. I carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi) forniscono energia. I lipidi (trigliceridi, fosfolipidi e steroidi) hanno funzioni strutturali e di riserva.
Le proteine possono essere globulari o fibrose e hanno quattro livelli di struttura (primaria, secondaria, terziaria e quaternaria). Infine i nucleotidi o acidi nucleici (DNA e RNA) conservano l'informazione genetica.
Le interazioni deboli biologiche come i legami idrogeno, le forze di Van der Waals, le interazioni dipolo-dipolo e le forze idrofobe danno alle macromolecole la loro forma e struttura specifica.
Importante: Queste biomolecole lavorano insieme come un'orchestra perfetta per mantenere in vita ogni organismo!