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3/1/2023
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I Fenomeni Sismici Un terremoto è un'improvvisa e rapida vibrazione del terreno, causata dal rilascio di una grande quantità di energia meccanica accumulata nel sottosuolo; questo rilascio avviene in parte sotto forma di calore e in parte sotto forma di onde sismiche. Le onde sismiche si generano nell'ipocentro e si propagano in tutte le direzioni come onde concentriche. Il punto in superficie che si trova sulla verticale dell'ipocentro è l'epicentro: da qui si propagano onde concentriche di superficie. La scienza che studia i terremoti, chiamata sismologia: • misura la forza e gli effetti dei terremoti; ne stabilisce le cause; ●cerca di identificare le aree a rischio. Onde profonde Partono dall'ipocentro e si diffondono a raggera. PRIMARIE (P) Ci sono tre tipi di onde sismiche: le onde P, le onde S e le onde superficiali. Le onde P e le onde S sono considerate onde di volume, perché si generano nell'ipocentro del terremoto e si propagano all'interno della Terra in tutte le direzioni. Quando raggiungono la superficie terrestre, le onde P e S generano le onde superficiali. Sono più veloci e attraversano tutti i tipi di materiali SECONDARIE (S) Non attraversano i fluidi e sono più lente Plano di faglia Le onde sismiche Ipocentro Epicentro Onde superficiali Sono responsabili dei danni REYLEIGH(R) Sussultorie LOVE (L) Ondulatorie L'edificio non si oppone alle onde ma segue il movimento. Il grattacielo resiste perché è fatto di metallo I Fenomeni Sismici (2) Il sismografo è lo strumento usato...
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per misurare le onde sismiche. Un pennino attaccato a una molla può muoversi insieme ai movimenti della terra, lasciando un tracciato su un rullo rotante. Il tracciato del sismografo è chiamato sismogramma ed è studiato con grande attenzione dai geologi. Arrivo delle onde P Arrivo delle onde S • caratteristiche del territorio; • presenza di centri abitati. Onde superficiali La scala Richter misura la forza di un terremoto e si basa sull'analisi del sismogramma: tanto maggiore è l'energia liberata da un sisma, tanto più ampie sono le oscillazioni registrate dalle oscillazioni del sismografo. La magnitudo si ottiene confrontando la massima oscillazione del terremoto con la massima oscillazione prodotta da un terremoto-campione scelto come unità di misura. La scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) assegna a ogni sisma un grado di intensità, in base agli effetti delle scosse sismiche sulla popolazione, sui manufatti e sull'ambiente. I danni provocati da un sisma dipendono da: caratteristiche dell'evento; Considerando le loro cause, si distinguono tre tipi di terremoti. I terremoti di sprofondamento e di assestamento: sono causati da eventi come il crollo improvviso della volta di una grotta, una frana imponente o un'esplosione nucleare violenta. I terremoti vulcanici: precedono o accompagnano le eruzioni. 3 I terremoti tettonici: si verificano in zone instabili della crosta terrestre, dove le forze endogene generano tensioni nelle masse rocciose in profondità. Gli ipocentri dei terremoti tettonici si collocano in corrispondenza delle faglie, che sono le fratture della litosfera. Lungo le faglie si verifica lo scorrimento relativo dei blocchi di roccia a contatto. Il movimento di scorrimento avviene lungo il piano di faglia, la superficie di contatto fra i due blocchi. Secondo la teoria del rimbalzo elastico, il terremoto è il culmine di una serie di eventi che si realizzano quando una grande massa rocciosa è sottoposta per lungo tempo a forti pressioni orientate che agiscono in direzioni opposte. I Fenomeni Sismici (3) La pericolosità sismica di una regione è la probabilità che in essa si verifichi, in un certo intervallo di tempo, un terremoto in grado di causare danni. Il rischio sismico è una stima dei danni che un terremoto potrebbe produrre in una data area. rischio sismico = P. V. E • P: indica La pericolosità sismica; • V: è la vulnerabilità sismica,cioè la tendenza degli edifici a essere danneggiati; • E: è l'esposizione sismica,che tiene conto di quante persone vivono delle zone che possono essere colpite da un evento sismico. Le onde sismiche P e S si propagano a velocità diverse a seconda della densità, della rigidità e dello stato fisico dei materiali che attraversano. Una superficie di discontinuità separa due strati della Terra nei quali le onde sismiche si propagano con direzione e velocità nettamente differenti. Aosta Torino Milano Genova Trento Firenze Cagliari Bologna Perugia Roma Trieste Venezia Ancona L'Aquila Napoli Palermo Campob Bari Potenza 0 *Catanzaro 100 200 km zona 4 pericolosità BASSA zona 3 pericolosità MEDIA zona 2 pericolosità ELEVATA zona 1 pericolosità ALTA