Legami Intermolecolari e Proprietà Fisiche
Le forze intermolecolari sono come "calamite invisibili" che tengono unite le molecole nei liquidi e solidi. Esistono tre tipi: le forze di Van der Waals tra dipoli, quelle di dispersione di London tra molecole apolari e i legami a idrogeno (i più forti).
I legami a idrogeno si formano quando l'idrogeno si lega a fluoro, ossigeno o azoto - elementi molto elettronegativi. È come una "stretta di mano" molecolare che influenza drasticamente le proprietà fisiche.
Le temperature di ebollizione e fusione aumentano con catene più lunghe (più forze di Van der Waals) e con gruppi -OH o -COOH (legami a idrogeno). La solubilità segue la regola "simile dissolve simile": i gruppi idrofili −OH,−COOH,−NH2 amano l'acqua, quelli idrofobici −CH3,catenecarboniose la "odiano".
Gli isomeri hanno stessa formula molecolare ma proprietà diverse. Si dividono in strutturali (diverso modo di legare gli atomi) e stereoisomeri (diversa disposizione spaziale). Gli isomeri conformazionali sono "flessibili" (rotazione libera), quelli configurazionali sono "rigidi" (servono rotture di legami per interconvertirsi).
L'isomeria ottica nasce dalla chiralità: quando un carbonio si lega a 4 gruppi diversi diventa uno "stereocentro". Come mani destra e sinistra, gli enantiomeri sono immagini speculari non sovrapponibili.
Attenzione: Le proprietà fisiche dipendono sia dalla catena che dal gruppo funzionale - considera sempre entrambi!