L'induismo è una religione monoteista con un'unica divinità chiamata Brahman, lo spirito assoluto, che può essere adorato in molte forme diverse. Brahman è sia il creatore del mondo che il mondo stesso, così come il nostro mondo interiore. Gli dei e le dee rappresentano vari aspetti della personalità di Brahman. Il mondo è controllato attraverso tre qualità maggiori, rappresentate da Brahma, Visnù e Shiva. Inoltre, l'anima passa da un corpo all'altro attraverso la reincarnazione in base al karma.
Storia
L'induismo ha origini antichissime e risale a più di tremila anni fa. Non ha un fondatore storico, un unico testo sacro o un'organizzazione religiosa. Non va considerato come un'unica religione omogenea, ma piuttosto come una famiglia composta da diverse religioni presenti in diversi territori dell'India. Anticamente, la religione era sottoposta ai brahmini e la società era divisa in quattro livelli.
Testi Sacri
I quattro Veda sono la più antica letteratura sanscrita conosciuta, composti da inni sacrificali collegati ai Brahmana, che sono istruzioni rituali. In seguito, sono emerse opere religiose come gli Aranyaka, le Upanishad, i Purana e diversi culti devozionali. Infine, c'è il Ramayana, un grande poema epico scritto tra il 200 a.C. e il 200 d.C.
Divinità
Nella religione induista, tutte le divinità sono considerate come la manifestazione di Brahman. Tra le figure principali, c'è il Trimurti, una triade composta da Brahma il Creatore, Vishnu il Preservatore e Shiva il Distruttore. Brahma non è considerato un Dio supremo e non è soggetto ad un vero e proprio culto. Vishnu e Shiva, invece, sono le due divinità a cui fanno capo le due maggiori correnti. Inoltre, c'è lo Shaktismo, che rappresenta l'energia assoluta che si esprime nella componente femminile di dio.
Culto
Il culto indù, o puja, comprende immagini, preghiere e diagrammi dell'universo. L'icona può essere venerata sia nelle case che nei templi. La maggior parte delle persone presta un culto individuale invece che in una funzione comunitaria. Il culto comprende anche l'offerta di doni, il cui scopo ultimo è l'offerta del proprio io per diventare una cosa sola con la divinità. Centrale in questo culto è il darshan. Quasi tutti gli indù praticano il culto a casa più spesso che in un tempio e, perciò, la maggioranza delle case indù ha un santuario familiare che è il centro della casa.