L'Induismo è la più antica delle grandi religioni attuali, con una storia che dura da oltre 4 millenni. Non ha un fondatore storico, ma è il risultato dell'evoluzione spirituale di saggi che hanno vissuto in India. Il termine "induista" è stato probabilmente conferito a questa realtà religiosa intorno all'VIII secolo d.C. dagli islamici, che, essendosi stabiliti nel territorio indiano, indicavano con questo nome i seguaci di una pratica religiosa diversa da quella musulmana.
Simbolo dell'induismo
Il simbolo dell'induismo è l'OM, il sole, segno del dio cosmico rappresentato da un punto e da una curva. Dalle sue labbra, la lettera B, esce la preghiera dell'OM raffigurata con una bolla.
Le divinità
Nell'induismo si contano migliaia di divinità, tutte comprese in un unico dio, il Brahman, che è il cosmo stesso, non ha un carattere personale e non dialoga con l'uomo. Egli si rende presente in tre divinità:
- Brahma, creatore dell'universo e origine della vita.
- Vishnu, conservatore dell'ordine cosmico e della vita.
- Shiva, distruttore della creazione e della vita.
Queste tre divinità formano la triade divina chiamata Trimurti.
Dottrina induista
I fondamenti della dottrina induista sono:
- Atman, l'anima, la scintilla e il respiro del Brahman presenti in ogni uomo.
- Dharma, l'essenza di ogni cosa, la verità che regola la vita e il mondo.
- Reincarnazione, il ritorno in vita dell'uomo in un nuovo corpo dopo la morte.
Testi sacri
I testi sacri dell'induismo sono:
- I Veda, una raccolta di testi antichi che contengono preghiere, inni e indicazioni per i riti.
- Le Upanishad, insegnamenti sulla meditazione.
Il culto
Le principali azioni di culto nel mondo induista sono:
- La preghiera dell'OM, ripetuta continuamente.
- La venerazione delle immagini sacre, conservate nelle case e nei templi.
Il Gange e la città sacra
Il fiume Gange è sacro per gli induisti, in quanto garantisce la felicità, la fertilità e la salute. Per questo motivo, gli induisti credono che il bagno rituale sia necessario, almeno una volta nella vita. La principale città sacra è Benares, che con i suoi duemila templi e le acque purificatrici del Gange è considerata la porta che unisce il cielo alla terra. Chiamata oggi Varanasi, è la capitale spirituale dell'India e morire in questo luogo è desiderio di tutti gli induisti. Quindi, è una città molto affollata.
Attenzione: non confondere la reincarnazione con la resurrezione. Reincarnazione è il ritorno dell'anima in un altro corpo dopo la morte. Resurrezione significa risorgere, ritornare in vita con lo stesso corpo e la stessa anima.