Definizione di limite e funzioni continue
Un punto di accumulazione x₀ di un insieme A è un punto tale che ogni intorno di x₀ contiene infiniti punti di A. Questo concetto è cruciale perché i limiti si studiano solo nei punti di accumulazione.
Il limite di una funzione f(x) per x che tende a x₀ è quel valore l a cui f(x) si avvicina quando x si avvicina a x₀. Formalmente scriviamo:
lim₍ₓ→ₓ₀₎ f(x) = l se ∀ε>0 ∃I(x₀): |f(x) - l| < ε con ∀x∈I(x₀), x≠x₀
Questo significa che possiamo rendere la distanza tra f(x) e l piccola quanto vogliamo, scegliendo x sufficientemente vicino a x₀.
💡 Un trucco per ricordare la definizione: il limite è l quando, scelto un margine di errore ε, possiamo trovare un intorno di x₀ in cui tutti i valori della funzione sono compresi tra l-ε e l+ε.
Una funzione può anche tendere a +∞ o−∞ quando x tende a x₀. In questo caso, per ogni valore M positivo possiamo trovare un intorno di x₀ in cui f(x) > M of(x)<−M. Quando questo accade, diciamo che la retta x = x₀ è un asintoto verticale per il grafico della funzione.