Equazioni irrazionali: cosa sono e come affrontarle
Immagina di dover risolvere un'equazione dove l'incognita si nasconde sotto una radice - ecco cosa sono le equazioni irrazionali! Queste equazioni sono particolari perché per risolverle devi "liberare" l'incognita elevando a potenza.
Il trucco è capire quando l'elevamento a potenza mantiene l'equivalenza dell'equazione. Con esponenti dispari (come il cubo) non hai problemi - l'equazione rimane equivalente. Con esponenti pari (come il quadrato) devi fare più attenzione perché potresti ottenere soluzioni in più che non sono valide.
La regola d'oro è questa: quando elevi al quadrato, entrambi i membri dell'equazione devono essere non negativi. Altrimenti rischi di trovare soluzioni che sembrano giuste ma in realtà non lo sono!
💡 Ricorda: Elevare al quadrato può introdurre soluzioni estranee - la verifica finale è sempre obbligatoria!
Metodo con verifica delle soluzioni
Il primo approccio è il più diretto: risolvi e poi controlla tutto alla fine. Prendi l'esempio √5−2x + 1 = x. Prima isoli la radice ottenendo √5−2x = x-1, poi elevi al quadrato entrambi i membri.
Dall'elevamento ottieni 5-2x = x−1², che diventa x²-4 = 0 con soluzioni x = ±2. Ora arriva il momento cruciale: devi verificare entrambe le soluzioni nell'equazione originale.
Per x = 2 ottieni √1 = 1 ✓, ma per x = -2 ottieni √9 = -3, che è impossibile! Quindi la soluzione finale è solo x = 2.
Metodo con condizioni di accettabilità
Questo metodo è più elegante perché previene i problemi invece di risolverli dopo. Devi impostare due tipi di condizioni: le C.E. (condizioni di esistenza) e le C.C.S. (condizioni di concordanza di segno).
Per √x+1 = x-1, le C.E. richiedono x+1 ≥ 0 (il radicando deve essere non negativo). Le C.C.S. richiedono x-1 ≥ 0 (entrambi i membri devono avere lo stesso segno).
Il sistema finale diventa: x ≥ 1 e x²-3x = 0. Le soluzioni x = 0 e x = 3 vanno confrontate con x ≥ 1, quindi solo x = 3 è accettabile.
🎯 Schema generale: Per √A(x) = B(x), imposta sempre il sistema con A(x) ≥ 0, B(x) ≥ 0, e A(x) = B(x)²
Equazioni con radici cubiche
Le radici cubiche sono molto più semplici da gestire! Siccome l'elevamento al cubo mantiene sempre l'equivalenza, non servono condizioni particolari né verifiche complicate.
Per ∛2x−1 = 2x-1, elevi semplicemente al cubo ottenendo 2x-1 = 2x−1³. Risolvi normalmente senza preoccuparti di soluzioni estranee.
Casi speciali: se hai ∛A(x) = k con k negativo, è perfettamente possibile (a differenza delle radici quadrate). Se k = 0, poni semplicemente il radicando uguale a zero.