Regole di Base del Latino
Sai già pronunciare il latino meglio di quanto credi! Le 6 vocali latine A−E−I−O−U−Y possono essere brevi (Ă) o lunghe (Ā), e questa differenza è fondamentale per mettere l'accento nel posto giusto.
Ecco il trucco per riconoscere la quantità: una vocale è breve quando è seguita da un'altra vocale, mentre è lunga quando è seguita da due o più consonanti. Ad esempio, in "puella" la "e" è breve perché seguita da doppia "l".
Ricorda queste regole pratiche: tutte le parole che finiscono in -am sono brevi (come "puellam"), mentre quelle che finiscono in -s sono lunghe (come "puellis").
L'accento tonico funziona in modo semplice: va sulla penultima sillaba se questa è lunga, altrimenti sulla terzultima. Inoltre, in latino non esistono parole tronche (con l'accento sull'ultima sillaba)!
I dittonghi più comuni sono AE e AU (che si pronunciano come "e" e "au"), mentre EU e OE sono meno frequenti ma altrettanto importanti da riconoscere.
💡 Trucco del prof: Per ricordare l'accento, conta sempre dalla fine della parola verso l'inizio - penultima o terzultima, mai ultima!