Le Consonanti nel Latino: Classificazione e Caratteristiche
L'Alfabeto latino romano presenta una struttura consonantica complessa e ben organizzata. Le consonanti si classificano secondo diversi criteri che ne determinano la natura e l'utilizzo nella lingua latina.
In base al modo di articolazione, distinguiamo due categorie principali: le occlusive (dette anche mute o momentanee) che comprendono p, t, c, b, d, g, e le continue (costrittive o fricative) che includono s, l, h, r, v, n. Questa distinzione è fondamentale per comprendere la pronuncia corretta del latino.
Il punto di articolazione rappresenta un altro criterio importante di classificazione. Le occlusive si suddividono in labiali, dentali e velari (o gutturali), mentre le continue si distinguono in liquide, nasali, sibilanti e spiranti. La pronuncia latino classica richiede particolare attenzione a queste distinzioni articolatorie.
Definizione: Le sillabe latine possono essere aperte (se terminano con vocale) o chiuse (se terminano con consonante). Una sillaba è sempre composta da un nucleo vocalico, che può essere preceduto e/o seguito da consonanti.