Lucio Anneo Seneca è stato uno dei più importanti filosofi e intellettuali dell'antica Roma, esponente dello Stoicismo romano e figura centrale del pensiero occidentale.
Seneca: vita e opere si intrecciano in un percorso complesso che va dal 4 a.C. al 65 d.C. Nato a Cordova in una famiglia benestante, si trasferì presto a Roma dove studiò retorica e filosofia, venendo particolarmente influenzato da pensatori stoici come Attalo e Sozione. La sua vita fu segnata dal rapporto controverso con l'imperatore Nerone, di cui fu precettore e consigliere, prima di essere costretto al suicidio per ordine dello stesso imperatore. La morte di Seneca avvenne con dignità stoica, attraverso il taglio delle vene.
Il pensiero di Seneca si caratterizza per una profonda riflessione morale e per l'elaborazione di una filosofia pratica orientata al perfezionamento interiore dell'individuo. La sua Filosofia si basa sui principi dello Stoicismo, ma con un'interpretazione personale che integra elementi di altre scuole filosofiche. Centrale nel suo pensiero è il tema del tempo e della sua gestione saggia, come espresso nel "De brevitate vitae". Le sue opere comprendono trattati filosofici, tragedie e lettere morali, tra cui le famose "Epistulae morales ad Lucilium". Lo Stoicismo Seneca si distingue per l'attenzione alla dimensione pratica della filosofia e per l'importanza data all'educazione morale. Il suo insegnamento si concentra sulla ricerca della saggezza attraverso l'esercizio della virtù, il controllo delle passioni e l'accettazione del destino. Le sue Seneca frasi più celebri continuano ancora oggi a essere fonte di ispirazione per la loro profonda saggezza e attualità.