Le forme preletterarie latine
Le espressioni culturali che precedono la letteratura latina ufficiale sono principalmente orali, anonime e legate a funzioni pratiche della vita sociale romana. Rappresentano la voce collettiva della comunità, non quella di singoli autori.
I carmina sono tra le più importanti forme preletterarie, caratterizzati da un ritmo marcato con ripetizioni e parallelismi, a metà tra prosa e poesia. Si distinguono in varie tipologie: i carmina sacra accompagnavano i riti religiosi, i carmina triumphalia celebravano i generali vittoriosi mescolando elogi e scherzi, mentre i carmina convivalia venivano cantati durante i banchetti per onorare personaggi illustri.
Un'altra espressione significativa era la laudatio funebris, un solenne elogio funebre pronunciato dai rostri del Foro dal parente più prossimo del defunto. Questa cerimonia celebrava non solo le virtù del morto ma anche quelle dei suoi antenati, rappresentando una delle prime forme di eloquenza romana.
💡 Curioso: i carmina triumphalia contenevano spesso anche motteggi e battute satiriche rivolte al generale vincitore, creando un equilibrio tra celebrazione e umiltà che era tipico della mentalità romana!