Il De Bello Gallico: Geografia e Società
L'opera inizia con una famosa descrizione geografica della Gallia, divisa in tre parti: Belgi, Aquitani e Galli. Cesare presenta i Belgi come i più pericolosi perché lontani dalla civiltà romana e sempre in guerra con i Germani.
Questa descrizione serve a due scopi: spaventare il lettore romano mostrando quanto fossero brutali i nemici, e soddisfare la curiosità geografica dei romani che non conoscevano quei territori.
La società gallica è divisa in tre classi: druidi sacerdoti−giudici, cavalieri (guerrieri) e umili (senza diritti). I druidi sono particolarmente interessanti perché non scrivono niente per non rovinare la memoria, studiano per 20 anni e credono nell'immortalità dell'anima.
Il discorso di Cesare ai soldati terrorizzati dai Germani è un capolavoro di retorica militare: elenca le vittorie precedenti, si autocelebra come generale coraggioso e generoso, e minaccia di andare in battaglia anche da solo.
💡 Strategia: Cesare usa sempre paura del nemico + autoesaltazione per convincere!