La filosofia antica di Epicuro e degli stoici rappresenta due importanti correnti di pensiero che hanno influenzato profondamente il mondo occidentale.
La filosofia epicurea si basa sul concetto che la felicità si raggiunge attraverso l'assenza di dolore (atarassia) e il piacere moderato. Epicuro sosteneva che gli dei esistono ma non si interessano delle vicende umane, eliminando così la paura della punizione divina. La sua visione della natura, influenzata da Democrito, si basava sulla teoria degli atomi e del clinamen, ovvero la deviazione spontanea che permette il libero arbitrio. La morale epicurea invita a vivere in modo semplice, coltivando l'amicizia e cercando piaceri naturali e necessari, evitando gli eccessi. Lo stile di vita epicureo promuove la tranquillità dell'animo attraverso la conoscenza e il controllo dei desideri.
La logica stoica invece si concentra sulla razionalità e l'accettazione del destino. Gli stoici svilupparono una complessa teoria della conoscenza basata sulla rappresentazione catalettica, ovvero la percezione vera e certa della realtà. La fisica stoica vedeva l'universo come governato da un principio razionale divino (logos). La mentalità stoica enfatizza il controllo delle emozioni, l'accettazione degli eventi esterni e la virtù come unico bene. A differenza della logica aristotelica, gli stoici svilupparono una logica proposizionale più vicina alla logica moderna. Lo stoicismo spiegato semplicemente si può riassumere come una filosofia che insegna a distinguere tra ciò che possiamo e non possiamo controllare, concentrandoci sul primo e accettando serenamente il secondo.