Tibullo: il poeta della vita agreste
Se dovessi immaginare una vita perfetta, cosa includeresti? Tibullo 55−50a.C.−19a.C. sognava campagna, pace e amore sereno. Questo poeta, protetto da Messalla Corvino, è famoso per essere il cantore della vita agreste idealizzata.
La sua opera principale è il Corpus Tibullianum: il primo libro racconta di Delia (nome che nasconde Plania), donna capricciosa e amante dei piaceri mondani, più tre elegie per il giovane Marato. Il secondo libro è dedicato a Nemesi, che aveva sostituito Delia nel cuore del poeta.
Tibullo è diverso dagli altri elegiaci perché non usa il mito come rifugio, ma la campagna. Per lui la vita rustica rappresenta uno spazio di pace e intimità dove coltivare gli affetti. La sua poesia esecra la guerra e celebra la pace con uno stile lieve e raffinato.
Nota bene: I riferimenti alla povertà di Tibullo sono probabilmente un topos letterario - in realtà viveva in una famiglia equestre agiata!