Terza Declinazione - Particolarità
Alcuni sostantivi parisillabi femminili e geografici hanno terminazioni speciali: accusativo singolare in -im, ablativo singolare in -i, e genitivo plurale in -ium. I più comuni sono sitis (sete), tussis (tosse), Tiberis (Tevere), classis (flotta), ignis (fuoco), navis (nave).
I pluralia tantum includono manes (spiriti dei morti), moenia (mura della città), optimates (nobili), penates (dei domestici). Sono concetti che i romani concepivano sempre al plurale.
Come nelle altre declinazioni, molti nomi cambiano significato: aedes al singolare significa "tempio", al plurale "casa". Finis significa "fine", ma fines significa "confini, territorio". Ops è "aiuto", opes sono "ricchezze".
I nomi irregolari sono pochi ma importanti: bos bue/mucca, Iuppiter (Giove), vis (forza). Vis è particolarmente strano perché al singolare prende alcune forme da robur (roboris al genitivo)!
⚠️ Attenzione: Le irregolarità sono poche ma frequenti negli autori. Memorizzale!