L'amore per Lesbia
La figura centrale nella poesia di Catullo è Lesbia, pseudonimo della donna di cui si innamorò perdutamente. Il suo vero nome era Clodia, e lo pseudonimo era ispirato all'isola di Lesbo, patria della poetessa Saffo.
Curiosità: Da qui deriva il termine moderno "lesbica".
Clodia era una donna complessa:
• Aveva 10 anni più di Catullo
• Era sposata e acculturata
• Sorella di Publio Clodio, tribuno della plebe
• Cicerone la definì "quadrantaria", ovvero una donna che si vendeva per pochi soldi
La relazione tra Catullo e Lesbia fu tormentata, caratterizzata da temi come gelosia, tradimento e passione. Catullo dedicò poesie anche a un giovane di nome Giovenzio.
Quote: "Odi et amo" Odioeamo - Una delle più famose espressioni di Catullo che riassume il suo rapporto con Lesbia.