Ugo Foscolo: Vita e Opere Principali
Ugo Foscolo nasce nel 1778 a Zante, un'isola greca, da padre veneziano e madre greca. Anche se ha origini miste, si sente particolarmente legato alla cultura greca che influenzerà molto la sua poetica.
Dopo aver studiato in Dalmazia, si trasferisce a Venezia per poi fuggire a Bologna nel 1797. La sua vita diventa subito avventurosa: si arruola nell'esercito napoleonico e combatte contro gli austriaci, vivendo in prima persona i grandi eventi storici del suo tempo.
A Milano diventa amico di Giuseppe Parini e Vincenzo Monti, altri importanti poeti dell'epoca. Qui pubblica la prima edizione de "I Sepolcri", una delle sue opere più celebri, mentre continua a combattere al fianco di Napoleone contro le forze austro-russe.
Il tradimento di Napoleone segna profondamente la sua vita: quando l'imperatore cede Venezia all'Austria con il Trattato di Campoformio, Foscolo si sente profondamente deluso. Dopo la definitiva sconfitta napoleonica nel 1815, preferisce l'esilio piuttosto che sottomettersi al governo austriaco, trasferendosi prima in Svizzera e poi a Londra.
💡 Curiosità: Foscolo rifiutò l'offerta del governo austriaco di dirigere una rivista culturale, scegliendo la libertà dell'esilio piuttosto che il compromesso politico.
Le sue opere principali includono il romanzo epistolare "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" (considerato il primo romanzo psicologico italiano), i poemetti "I Sepolcri" e "Le Grazie", oltre ai celebri sonetti "A Zacinto" e "In morte del fratello Giovanni".