Riforma Protestante e Controriforma
Nel 1517 Martin Lutero scatena una rivoluzione religiosa condannando la vendita delle indulgenze da parte della Chiesa cattolica. La sua riforma colpisce i dogmi che giustificavano il potere ecclesiastico e favorisce la libera interpretazione della Bibbia, tradotta in tedesco.
I principi tedeschi appoggiano Lutero anche per motivi politici: vogliono sottrarsi al controllo di Carlo V e alla religione cattolica imposta. Dal protestantesimo nascono altre correnti come il calvinismo e lo scisma anglicano.
La Chiesa risponde con la Controriforma (metà '500): ribadisce i suoi dogmi, intensifica il controllo interno e attua una repressione capillare. Vengono fondati il Sant'Uffizio e il tribunale dell'Inquisizione.
Ricorda: L'Indice dei libri proibiti censura opere "scandalose" come Il Principe di Machiavelli e il Decameron di Boccaccio.
Il Manierismo
Alla fine del '500, durante la Controriforma, nasce il Manierismo, una corrente che rifiuta i valori rinascimentali di ordine e equilibrio. Rappresenta un ritorno all'irrazionale e alla rottura degli equilibri.
I temi manieristi includono follia, malinconia, paura della morte, magia e demonologia. Si avverte un senso di inquietudine esistenziale che porta a una visione ambigua del reale.
Il Manierismo ricerca la contaminazione tra stili: mescola comico e tragico, cerca nuove soluzioni espressive. I generi letterari si diversificano: prosa trattatistica, poesia lirica petrarchista con inquietudine, poema epico e teatro.