Il Sabato del Villaggio e Il Passero Solitario
Il Sabato del Villaggio dipinge un quadretto di vita paesana in 51 versi. Una donzelletta torna dai campi con rose e viole per abbellirsi in vista della festa domenicale, mentre una vecchiarella racconta storie del passato.
Il sabato rappresenta l'illusione della felicità: tutti si preparano per la domenica, ma il vero piacere sta nell'attesa, non nella festa stessa. Come sempre in Leopardi, il piacere è solo una pausa tra un dolore e l'altro.
Le figure femminili (donzelletta e vecchiarella) si alternano a quelle maschili (zappatore e garzoncello), creando un ritmo armonioso. Il mazzolino di fiori simboleggia speranza e giovinezza, il fascio d'erba rappresenta la fatica del lavoro quotidiano.
Il Passero Solitario è costruito su una similitudine tra l'uccello e il poeta. Come il passero trascorre la primavera solitario senza partecipare ai giochi degli altri uccelli, così Leopardi vive la sua giovinezza in isolamento.
La differenza? Il passero segue la sua natura, ma l'uomo è un animale sociale. Per questo, nella vecchiaia, il poeta si pentirà amaramente di non aver vissuto la sua gioventù nel modo giusto.
Attenzione: Il tema del pentimento e del rimpianto attraversa tutta l'opera leopardiana.