La Crisi Economica degli Anni Settanta e le Sue Conseguenze Globali
La metà degli anni Settanta ha segnato un momento cruciale nella storia economica del mondo occidentale, caratterizzato da una profonda crisi che ha modificato radicalmente gli equilibri economici globali. Questo periodo storico merita un'analisi approfondita per comprendere le dinamiche che hanno influenzato l'economia mondiale fino ai giorni nostri.
Il primo fattore determinante della crisi fu la "saturazione del mercato", un fenomeno che si manifestò quando la maggior parte delle famiglie aveva già acquisito i beni di consumo essenziali. Questo portò a un significativo calo della domanda e, conseguentemente, della produzione industriale. Parallelamente, l'aumento vertiginoso del prezzo del petrolio, determinato dalle decisioni dei Paesi produttori, causò un effetto domino sui costi di produzione e distribuzione, influenzando il prezzo finale di tutti i prodotti.
Definizione: La saturazione del mercato si verifica quando la domanda di un prodotto raggiunge il suo punto massimo e inizia a diminuire, poiché la maggior parte dei potenziali acquirenti ha già soddisfatto le proprie necessità.
Gli anni Ottanta videro una netta divisione tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo. Mentre le nazioni industrializzate sperimentarono una nuova fase di espansione economica, i Paesi del Terzo Mondo affrontarono un progressivo ampliamento del divario economico. Le cause di questo fenomeno furono molteplici: la diminuzione delle esportazioni di materie prime, l'impossibilità di mantenere il passo con l'evoluzione tecnologica e industriale, e una crescita demografica non proporzionata all'incremento della produzione agricola.