Dopo il Neorealismo
Negli anni Sessanta, il cinema e la letteratura italiana attraversarono una grande trasformazione. Finita l'esperienza del neorealismo, l'Italia stava cambiando rapidamente: boom economico, televisione e nuovi stili di vita modificavano la societร .
Gli autori di questo periodo, tra cui Pasolini, Italo Calvino e Alberto Moravia, diventarono testimoni critici di questi cambiamenti. Nei loro film e libri affrontarono temi molto attuali: l'alienazione del lavoro in fabbrica, i problemi degli immigrati, la crisi della famiglia e la condizione femminile.
Si svilupparono due filoni principali: uno attento ai problemi sociali (speculazione edilizia, lavoro industriale) e uno concentrato sui problemi individuali (solitudine, noia esistenziale, precarietร della vita moderna).
Contemporaneamente nascevano nuovi linguaggi innovativi: autori come Carlo Emilio Gadda sperimentavano dialetti e linguaggi tecnici, mentre i poeti della Neoavanguardia cercavano forme espressive completamente nuove.
Importante: Questi anni segnarono il passaggio da un'Italia povera e rurale a un paese industriale e moderno, e il cinema documentรฒ questa trasformazione.