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La Scuola Resa Facile
Italiano /
ROSSO MALPELO
Mirko Menghini
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rosso malpelo analisi
3ªm/4ªl
Appunto
ROSSO MALPELO Il narratore ha la mentalità tipica di coloro che lavorano nella cava, ignorante perché crede al pregiudizio secondo il quale chi nasce con i capelli rossi è cattivo. Nel corso della novella ci sono molti momenti in cui il narratore deforma tutto ciò che Malpelo fa, ovvero che crede che qualsiasi cosa combini, è dovuto dalla sua cattiveria. DEFORMAZIONE SISTEMATICA. Prendiamo per esempio il momento in cui il padre di malpelo è morto, a causa di una frana nella miniera. (Verga è la prima volta che parla del lavoro sfruttato e della morte sul lavoro). Il padre era l'unica persona che dimostrava affetto nei confronti di Rosso Malpelo, infatti la sua morte fu un doppio momento doloroso per il figlio. Dalla riga 72 viene descritto (dopo la frana della miniera) come un ragazzino che ha la schiuma alla bocca, le unghie piene di sangue, che morde a destra a sinistra. È una descrizione di un mostro indemoniato, il narratore non capisce il sentimento di Rosso che ha visto morire il padre e che le unghie erano lacerate erano perché aveva provato a cercare il padre vivo dalle macerie. Il narratore lo paragona spesso agli animali(maggiormente cani): riga 69; riga 77; righe 91/92; riga 96; riga 159/160; riga 162; riga 166; riga 181;...
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riga 171. Con questo paragone animale capiamo: Il limitato orizzonte culturale del narratore, visto che si limita a paragonarlo solo agli animali che lui vede o che vengono sfruttati (asino) nella miniera. Inoltre Ranocchio parla con l'asino grigio. Descrive un mondo darwiniano, animalesco. Lo si può capire sia dai paragoni con gli animali, sia dai nomi dei personaggi: Ranocchio, Misciu Bestia, la morte del sorcio. È una specie di giungla in cui tutti sono contro tutti, con rapporti disumani all'interno della miniera e delle famiglie. La normalità sembra la madre di malpelo che non si ricorda come si chiama, e il pazzo è il padre che mostra affetto al figlio. Un'altro esempio di deformazione sistemati sta nella riga 153, dove il narratore dice che Malpelo non ha mai fatto una carezza alla madre e quindi la madre non ha mai fatto una carezza a lui (il mondo della cava funziona alla rovescia). Predominano i beni materiali rispetto ai sentimenti, la mamma di ranocchio sembra matta agli occhi di malpelo, quando piange per la morte del figlio siccome egli aveva una visione del rapporto madre-figlio senza affetto e che il figlio doveva lavorare per portare soldi. Un'altro esempio di darwinismo sociale lo si ha con Ranocchio. Malpelo è sempre stato abituato a vedere il mondo senza amore, pieno di violenza e derisioni. Per questo egli dava Pagina 1 le botte a Ranocchio, per dimostrargli che deve reagire visto che il mondo si basa solo sulla legge del più forte. Da fuori sembra che vuole sfogarsi contro Ranocchio (cattiveria) che è più debole, ma gli vuole bene e gli dimostra che per vivere deve reagire visto che prevale la legge del più forte. Egli in realtà gli vuole dimostrare che deve reagire perché gli vuole bene, infatti lo aiuta dandogli il cibo o gli regala i pantaloni del padre. I pantaloni del padre, prima di darli a Ranocchio, Malpelo li indossa e li accarezza (mancanza del padre), da qui capiamo che è un bambino pieno di sentimenti, riga 223, le scarpe del padre le indossa la domenica. È come se diventasse un padre nei confronti di ranocchio. L'ASINO GRIGIO: nella miniera c'è una classe gerarchica: l'ingegnere, gli operai, mastro misciu (debole perché è buono), poi c'è malpelo (pecora nera per via dei capelli), ranocchio (malato) e alla fine c'è l'asino grigio, con il quale ranocchio parla, riga 246. Luperini definisce malpelo un filosofo nella cava, perché lui arriva alle stesse conclusioni di Leopardi, perché vivere se bisogna soffrire così? Malpelo non scappa per la legge di eredità del padre. Un'altro personaggio che viene introdotto verso la fine è l'evaso, che preferisce ritornare in prigione piuttosto che lavorare in miniera. Una delle caratteristiche principali oltre al narratore eclissato e regredito, è l'estraniamento del lettore. È la reazione del lettore rispetto a quello che legge, vede dei valori, che non sono quelle normali per lui, siamo portati a provare solidarietà per Malpelo, diversamente dal pensiero dei miniatori e da come ce lo descrive il narratore. Pagina 2
Italiano /
ROSSO MALPELO
Mirko Menghini
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rosso malpelo analisi
91
analisi novella verga
52
sintesi valutata della novella "Rosso Malpelo".
17
Analisi “Rosso Malpelo” di Verga
35
Vita, poetica, Rosso Malpelo, La roba, I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo.
75
Riassunto del testo “ROSSO MALPELO” di Giovanni Verga
7
riassunto, commento dell'opera e il tema del diverso in verga
ROSSO MALPELO Il narratore ha la mentalità tipica di coloro che lavorano nella cava, ignorante perché crede al pregiudizio secondo il quale chi nasce con i capelli rossi è cattivo. Nel corso della novella ci sono molti momenti in cui il narratore deforma tutto ciò che Malpelo fa, ovvero che crede che qualsiasi cosa combini, è dovuto dalla sua cattiveria. DEFORMAZIONE SISTEMATICA. Prendiamo per esempio il momento in cui il padre di malpelo è morto, a causa di una frana nella miniera. (Verga è la prima volta che parla del lavoro sfruttato e della morte sul lavoro). Il padre era l'unica persona che dimostrava affetto nei confronti di Rosso Malpelo, infatti la sua morte fu un doppio momento doloroso per il figlio. Dalla riga 72 viene descritto (dopo la frana della miniera) come un ragazzino che ha la schiuma alla bocca, le unghie piene di sangue, che morde a destra a sinistra. È una descrizione di un mostro indemoniato, il narratore non capisce il sentimento di Rosso che ha visto morire il padre e che le unghie erano lacerate erano perché aveva provato a cercare il padre vivo dalle macerie. Il narratore lo paragona spesso agli animali(maggiormente cani): riga 69; riga 77; righe 91/92; riga 96; riga 159/160; riga 162; riga 166; riga 181;...
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riga 171. Con questo paragone animale capiamo: Il limitato orizzonte culturale del narratore, visto che si limita a paragonarlo solo agli animali che lui vede o che vengono sfruttati (asino) nella miniera. Inoltre Ranocchio parla con l'asino grigio. Descrive un mondo darwiniano, animalesco. Lo si può capire sia dai paragoni con gli animali, sia dai nomi dei personaggi: Ranocchio, Misciu Bestia, la morte del sorcio. È una specie di giungla in cui tutti sono contro tutti, con rapporti disumani all'interno della miniera e delle famiglie. La normalità sembra la madre di malpelo che non si ricorda come si chiama, e il pazzo è il padre che mostra affetto al figlio. Un'altro esempio di deformazione sistemati sta nella riga 153, dove il narratore dice che Malpelo non ha mai fatto una carezza alla madre e quindi la madre non ha mai fatto una carezza a lui (il mondo della cava funziona alla rovescia). Predominano i beni materiali rispetto ai sentimenti, la mamma di ranocchio sembra matta agli occhi di malpelo, quando piange per la morte del figlio siccome egli aveva una visione del rapporto madre-figlio senza affetto e che il figlio doveva lavorare per portare soldi. Un'altro esempio di darwinismo sociale lo si ha con Ranocchio. Malpelo è sempre stato abituato a vedere il mondo senza amore, pieno di violenza e derisioni. Per questo egli dava Pagina 1 le botte a Ranocchio, per dimostrargli che deve reagire visto che il mondo si basa solo sulla legge del più forte. Da fuori sembra che vuole sfogarsi contro Ranocchio (cattiveria) che è più debole, ma gli vuole bene e gli dimostra che per vivere deve reagire visto che prevale la legge del più forte. Egli in realtà gli vuole dimostrare che deve reagire perché gli vuole bene, infatti lo aiuta dandogli il cibo o gli regala i pantaloni del padre. I pantaloni del padre, prima di darli a Ranocchio, Malpelo li indossa e li accarezza (mancanza del padre), da qui capiamo che è un bambino pieno di sentimenti, riga 223, le scarpe del padre le indossa la domenica. È come se diventasse un padre nei confronti di ranocchio. L'ASINO GRIGIO: nella miniera c'è una classe gerarchica: l'ingegnere, gli operai, mastro misciu (debole perché è buono), poi c'è malpelo (pecora nera per via dei capelli), ranocchio (malato) e alla fine c'è l'asino grigio, con il quale ranocchio parla, riga 246. Luperini definisce malpelo un filosofo nella cava, perché lui arriva alle stesse conclusioni di Leopardi, perché vivere se bisogna soffrire così? Malpelo non scappa per la legge di eredità del padre. Un'altro personaggio che viene introdotto verso la fine è l'evaso, che preferisce ritornare in prigione piuttosto che lavorare in miniera. Una delle caratteristiche principali oltre al narratore eclissato e regredito, è l'estraniamento del lettore. È la reazione del lettore rispetto a quello che legge, vede dei valori, che non sono quelle normali per lui, siamo portati a provare solidarietà per Malpelo, diversamente dal pensiero dei miniatori e da come ce lo descrive il narratore. Pagina 2