Italo Svevo pensiero e poetica emerge come figura centrale del romanzo psicologico italiano, la cui opera riflette profonde influenze filosofiche e letterarie.
• La formazione culturale di Svevo è caratterizzata dall'influenza di pensatori come Schopenhauer, Marx, Nietzsche, Darwin e Freud, che contribuiscono alla sua visione dell'uomo come essere condizionato da forze indipendenti dalla sua volontà.
• I suoi romanzi psicologici più belli si concentrano sulla figura dell'inetto, un personaggio incapace di adattarsi alla vita sociale e afflitto da profonde insicurezze.
• Le opere principali di Italo Svevo includono "Una vita" (1892), "Senilità" (1898) e "La coscienza di Zeno" (1923), che mostrano un'evoluzione nella tecnica narrativa e nell'approfondimento psicologico.
• La sua corrente letteraria si colloca tra naturalismo e modernismo, con una particolare attenzione all'analisi psicologica dei personaggi.