Niccolò Machiavelli è una delle figure più importanti del Rinascimento italiano e della storia del pensiero politico.
Durante la sua vita politica Firenze attraversò un periodo di grandi cambiamenti. Machiavelli iniziò la sua carriera come Segretario della Seconda Cancelleria nel 1498, ricoprendo un ruolo diplomatico cruciale per la Repubblica fiorentina. In questi anni ebbe modo di osservare da vicino le dinamiche del potere e della politica, in particolare durante i suoi incontri con Cesare Borgia, figura che lo influenzò profondamente nella stesura della sua opera più celebre, Il Principe.
La sua carriera Medici Firenze subì una svolta drammatica nel 1512 quando, con il ritorno dei Medici al potere, venne destituito dal suo incarico, imprigionato e torturato con l'accusa di cospirazione. Dopo questo periodo buio, si ritirò nella sua tenuta di Sant'Andrea in Percussina, dove si dedicò alla scrittura delle sue opere più importanti. Il Principe, scritto nel 1513, rappresenta la summa del suo pensiero politico: un'analisi lucida e realistica del potere, basata sull'osservazione diretta degli eventi storici e contemporanei. In quest'opera, Machiavelli rompe con la tradizione del trattato politico medievale, introducendo un approccio pragmatico e scientifico allo studio della politica. La sua visione della natura umana e del potere, spesso considerata cinica ma profondamente realistica, ha influenzato il pensiero politico dei secoli successivi, tanto che il termine "machiavellico" è entrato nel linguaggio comune per indicare un comportamento politico spregiudicato e astuto.
Oltre al Principe, Machiavelli scrisse altre opere fondamentali come i "Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio", dove espone la sua teoria repubblicana, e le "Istorie Fiorentine", commissionate dai Medici stessi. Il suo contributo al pensiero politico moderno è stato fondamentale: ha introdotto l'idea che la politica debba essere studiata per quello che è e non per quello che dovrebbe essere, separando così la morale dalla politica e gettando le basi per la scienza politica moderna.