La vita di Niccolò Machiavelli
Machiavelli nacque a Firenze nel 1469 in un'epoca molto turbolenta per l'Italia. La sua carriera politica iniziò nel 1498 quando si schierò contro Savonarola, diventando poi segretario della magistratura dei Dieci di Libertà e Pace.
I suoi incarichi diplomatici lo portarono in tutta Europa: nel 1500 fu in Francia presso re Luigi XII, nel 1502 incontrò Cesare Borgia (il duca Valentino), figura che influenzerà molto il suo pensiero politico. Questi viaggi gli permisero di osservare da vicino i meccanismi del potere.
Nel 1512 la sua vita cambiò drasticamente: con il ritorno dei Medici a Firenze, perse tutti i suoi incarichi politici. Nel 1513 fu addirittura arrestato con l'accusa di aver partecipato a una congiura contro i Medici.
💡 Curiosità: Durante il suo "esilio forzato" in campagna, Machiavelli scrisse le sue opere più famose, trasformando la sua sfortuna politica in capolavori letterari.
Liberato dal carcere, si ritirò nella sua villa dove si dedicò agli studi. Sperando di tornare in politica, nel 1516 dedicò Il Principe a Lorenzo de' Medici, ma le sue speranze furono deluse. Morì nel 1527, poco dopo essere stato riammesso alla vita pubblica.
Le opere minori
Oltre alle opere politiche principali, Machiavelli fu anche un prolifico scrittore di opere letterarie. Le sue lettere ad amici e conoscenti ci permettono di capire meglio il suo pensiero: sono scritte in modo spontaneo, senza pensare alla pubblicazione.
Tra le opere poetiche spiccano i Canti Carnascialeschi, dal tono comico e irriverente, e Il Decennale, un poemetto che racconta la storia italiana tra il 1494 e il 1504, ispirato alla Divina Commedia di Dante.
L'Asino è un poemetto incompiuto che riprende il mito di Circe, mentre nei Capitoli riflette su temi morali come l'ingratitudine e l'ambizione. Queste opere mostrano la versatilità di Machiavelli come scrittore.
La Clizia e La Mandragola sono le sue commedie più famose. La prima si ispira a Plauto e racconta di un vecchio innamorato, con evidenti riferimenti autobiografici dell'autore che riflette sulla vecchiaia e sui desideri impossibili.