Il Naturalismo: L'Arte come Scienza della Realtà
Immagina se uno scrittore lavorasse come uno scienziato, osservando la società con la stessa precisione con cui si studia un esperimento in laboratorio. Questo è esattamente quello che fa il Naturalismo, movimento nato in Francia nella seconda metà dell'Ottocento.
Il Naturalismo nasce dall'idea che la letteratura debba rappresentare la realtà in modo rigoroso e documentato, senza idealizzazioni romantiche. Émile Zola, il fondatore di questo movimento, credeva che i comportamenti umani fossero determinati da fattori biologici, sociali ed economici - proprio come le leggi della natura.
Il contesto storico è fondamentale per capire questo movimento. La Rivoluzione Industriale stava cambiando la società, creando nuove classi sociali e peggiorando le condizioni di vita dei più poveri. Il Positivismo spingeva verso la fiducia nella scienza e nella razionalità.
💡 Ricorda: Il Naturalismo trasforma il romanzo in un documento scientifico per studiare la società.
L'obiettivo principale era chiaro: applicare il metodo scientifico alla letteratura. Gli scrittori naturalisti raccoglievano dati, visitavano i luoghi che volevano descrivere e osservavano direttamente le condizioni di vita delle persone. Zola, per esempio, scese nelle miniere per scrivere Germinal con maggiore precisione.