La poetica del vero: il cuore del sistema manzoniano
Per Manzoni tutto parte dal "vero", ma non nel senso di semplice cronaca. Se ci fosse solo il vero storico, il poeta sarebbe uno storico! Il compito del poeta è ritrovare nei sentimenti dell'uomo il senso della storia.
La letteratura deve approfondire la psicologia dei personaggi creati dalla fantasia, ma che siano protagonisti di eventi storici e portatori di insegnamenti morali. Ogni opera deve avere una funzione morale che coincide con i principi della Chiesa.
Il vero storico (avvenimenti e personaggi realmente esistiti) è solo il punto di partenza. Il vero poetico nasce quando questo viene arricchito con le passioni e i sentimenti dei protagonisti, creando personaggi verosimili che parlano al cuore del lettore.
Manzoni rifiuta categoricamente l'esaltazione della fantasia fine a se stessa, la mitologia e la classicità. Per lui l'arte deve essere utile, vera e interessante - una formula che applicherà perfettamente nei Promessi Sposi.
💡 La genialità di Manzoni: Trasformare la storia in poesia senza tradire né l'una né l'altra, creando personaggi immortali che sono insieme veri e verosimili!