La fortuna e il libero arbitrio
Nel celebre capitolo XXV del Principe, Machiavelli affronta uno dei temi più complessi della filosofia: quanto controllo abbiamo davvero sulla nostra vita? La sua risposta è equilibrata e pragmatica: la fortuna determina circa metà delle nostre azioni, ma l'altra metà dipende da noi.
La famosa metafora del fiume in piena spiega tutto: quando un fiume straripa, devasta tutto quello che trova. Ma gli uomini saggi, nei periodi di calma, costruiscono argini e canali per limitare i danni delle piene future. Così funziona anche con gli eventi imprevedibili della vita.
Il libero arbitrio per Machiavelli non è assoluto, ma è reale. Possiamo intervenire sulla realtà, modificarla, prepararci agli ostacoli. L'importante è non essere mai passivi: anche quando non possiamo controllare gli eventi, possiamo sempre controllare le nostre reazioni.
Questa visione si collega perfettamente alla metafora del leone e della volpe: il principe deve saper usare sia la forza (leone) che l'astuzia (volpe) per affrontare le situazioni. Non esiste una ricetta unica per il successo politico - tutto dipende dal momento e dalle circostanze.
🧠 Concetto chiave: Per Machiavelli, la vera saggezza politica sta nel saper riconoscere cosa possiamo controllare e cosa no, e agire di conseguenza!