Il Principe: il manuale del potere che scandalizzò l'Europa
"Il Principe" è probabilmente il libro di politica più famoso (e controverso) di tutti i tempi! Scritto nel 1513 e dedicato a Lorenzo de' Medici, quest'opera rivoluziona completamente il modo di pensare al potere.
Mentre tutti i trattati politici precedenti predicavano virtù morali, Machiavelli guarda "alla verità effettuale della cosa" - cioè alla realtà nuda e cruda. Il suo principe deve essere pronto a tutto: usare la forza, l'inganno, persino la crudeltà quando serve per mantenere lo stato.
L'opera si divide in sezioni precise: i primi 11 capitoli analizzano i tipi di principato (ereditari, nuovi, misti), i capitoli 12-14 parlano delle milizie (meglio cittadini armati che mercenari!), i capitoli 15-23 spiegano come comportarsi con sudditi e alleati.
Il capitolo più famoso è il 25°, dove Machiavelli spiega il rapporto tra virtù e fortuna: la fortuna è come un fiume in piena, ma un politico bravo sa costruire argini per controllarla. L'opera si chiude con un appello appassionato per liberare l'Italia dai "Barbari" stranieri.
Ricorda: Non è che Machiavelli fosse cattivo - semplicemente credeva che in politica servono regole diverse dalla morale comune!