Contesto storico e culturale dell'Ottocento
Immagina l'Europa del 1800 come un gigantesco cantiere in costruzione. La borghesia diventa la vera protagonista del secolo, guidando trasformazioni che cambiano per sempre il modo di vivere. Questi borghesi non si limitano a fare affari: organizzano società segrete come la Carboneria e lottano contro i re assoluti.
Con la rivoluzione industriale, i borghesi introducono il capitalismo. Possiedono le fabbriche, decidono cosa produrre e spingono l'Europa verso un'era più tecnologica. Ma c'è un prezzo da pagare: intorno alle fabbriche si accumulano masse di persone in condizioni di miseria, dando vita all'urbanesimo.
Nel mondo dell'arte nasce il Neoclassicismo, un movimento che guarda al passato greco e romano come modello di perfezione. Gli artisti neoclassici cercano l'armonia e l'equilibrio delle opere antiche, considerandole esempi di bellezza assoluta.
Curiosità: Il poeta Ugo Foscolo rappresenta il ponte perfetto tra Neoclassicismo e Romanticismo - due mondi artistici completamente diversi!
Il Romanticismo invece ribalta tutto: basta con la fredda ragione illuminista! I romantici esaltano il sentimento, la passione e l'istinto. Sentono la realtà come una prigione e cercano di evadere verso valori assoluti come Dio e l'amore perfetto. Per loro la storia diventa fondamentale, specialmente il Medioevo, perché è lì che nascono le lingue, le tradizioni e i primi stati nazionali.