Italiano /

lirica barocca+ Giovan battista Marino (vita e opere)

lirica barocca+ Giovan battista Marino (vita e opere)

 La lirica barocca
PAGINA 31-32-33
Il maggior esponente della lirica barocca
è Giovan Battista Marino autore
dell' Adone e de La lira, una r

lirica barocca+ Giovan battista Marino (vita e opere)

A

Anna Marino

12 Followers

80

Condividi

Salva

il Barocco in letteratura + maggior esponente

 

4ªl

Appunto

La lirica barocca PAGINA 31-32-33 Il maggior esponente della lirica barocca è Giovan Battista Marino autore dell' Adone e de La lira, una raccolta poetica che inaugura una nuova stagione di poesia, in netta contrapposizione dalla tradizione petrarchesca. L'innovazione è rappresentata proprio dall' impiego di un linguaggio metaforico ricco di concetti e immagini iperboliche. Si arriverà a parlare di metaforismo dunque un utilizzo eccessivo di analogie e metafore le quali diventano uno strumento di conoscenza della realtà mettendo in correlazione degli elementi che apparentemente sembra non abbiano nulla in comune. È presente anche il cosiddetto concettismo dunque l'utilizzo di concetti strani e articolati espressi con uno stile arguto e artificioso. Dalla raccolta successiva, ossia La galeria emerge la tendenza alla ricerca della musicalità tipica del Seicento. Per rispondere a tale esigenza si ricorrono a molte figure di suono come le allitterazioni, assonanze, consonanze, rime, figure di ordine come chiasmi, ripetizioni e antitesi, di significato come le metafore, ossimori e iperboli. La forma è estremamente elaborata e curata tanto da sfociare in un vero e proprio_virtuosismo stilistico che indica un esercizio di stile molto artificioso, fine a se stesso. I marinisti riprendono e intensificano l'utilizzo di questo linguaggio ricco di effetti verbali al fine di stupire il pubblico. L'obiettivo di Marino e dei marinisti era proprio quello della meraviglia ottenuta proprio da questo linguaggio ponendo il lettore dinanzi a effetti di stupore e sorpresa, infatti un' altra caratteristica essenziale è il fonosimbolismo. Troviamo...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Con noi per un apprendimento più divertente

Impara dai migliori studenti con oltre 500.000 Contenuti!
Studia al meglio con gli altri studenti aiutandovi a vicenda!
Ottieni voti migliori senza sforzi!

Scarica l'applicazione

Didascalia alternativa:

il rifiuto del petrarchismo, al contrario è presente una tendenza alla variazione, a una varietà capace di esercitarsi su tutte le situazioni e componenti delle cose, anche quelle sino ad allora non praticate. C'è un vero e proprio ampliamento dei contenuti, vengono presi in considerazione tutti gli aspetti della realtà, anche quello più minuto; si parlerà infatti di catalogazione della realtà. Per fare ciò si può far riferimento a tre vie: o riprendere il precedente rivitalizzandolo, o introducendo cose totalmente nuove o ricorrere alla tecnica della contaminatio che consiste nella mescolanza di elementi nuovi a elementi meno recenti. È presente una significativa adesione al reale e alla quotidianità. Infatti ad esempio, in relazione alla figura femminile, rispetto all' immagine stereotipata della donna bionda di Petrarca, vediamo un' analisi più ampia e complessa sotto molteplici aspetti. Non solo la donna bionda, ma anche quella bruna, rossa, e via via vista nelle condizioni più disparate. Si passa addirittura alla donna soggetta allo scorrere del tempo e allo sfiorire della bellezza, giungendo così a una ricerca sempre più decisa dello stravagante fino al compiacimento sadico. In maniera più generale emerge un vero e proprio distacco tra rinascimento e barocco, mentre nel primo il bello era la misura, regnava il criterio della razionalità e dell' armonia, nel seicento la bellezza risiede nell' eccesso e nella stravaganza GIOVAN BATTISTA MARINO: Vita e opere: Nacque nel 1569 a Napoli, città che dovette abbandonare a seguito di una condanna per la falsificazione di documenti. Soggiornò a Roma e a Ravenna e nel primo decennio del Seicento pubblicò le Rime e La Lira. Successivamente soggiornò a Torino alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia dove ebbe una contesa con il poeta Murtola, i due si scambiarono diverse invettive e poi Tipici del Seicento sono anche gli interessi per i congegni tecnici presentati da Ciro di Pers, il motivo della crudeltà da Giovanetti e la calura soffocante dell' estate da Lubrano. Con Chiabrera invece, sebbene la produzione barocca I'abbia coinvolto solo in parte, emerge un forte bisogno di novità sotto il punto di vista lessicale. Si ispira al lessico di Petrarca che era limitato e selezionato e decide di ampliarlo introducendo anche delle parole concrete; precedentemente il modello petrarchesco era obbligatorio e c'era la codificazione del genere. Il suo è soprattutto uno sperimentalismo metrico. L'isolata esperienza del filosofo Tommaso Campanella è da collocarsi tra gli esiti più alti della poesia del secolo. Il suo pensiero infatti alimenta una sofferta componente autobiografica scandita da uno stile duro e spigoloso alla fine quest' ultimo tentò di uccidere I' avversario. Nel 1611 trascorse dei mesi in carcere ma non si è a conoscenza dell' accusa, dopodiché soggiornò a Parigi dove ebbe molto successo e dove pubblicò molte opere come l'Adone e la galeria. Infine rientrò in Italia e morì a Napoli nel 1625. È il principale artefice della diffusione del gusto del barocco in Italia attraverso la sua poetica della meraviglia. Si stabilisce uno stretto legame tra eccellenza e stupore che guida lo sperimentalismo dell'autore, infatti vengono analizzati molteplici aspetti della realtà. Non è presente un vero e proprio rifiuto della tradizione petrarchesca, ma questa viene ampliata con tecniche di variazione e contaminazione. Marino passa dallo stile comico a quello sublime, da quello satirico a quello encomiastico. Su questi presupposti si basa anche il rifiuto delle regole. Non si badava in maniera rilevante alla qualità del contenuto, quanto più alla possibilità di ricorrere a un linguaggio che consenta di stupire il pubblico. Un esempio tra le sue opere che meglio risponde a questo gusto del Seicento è La galeria che già a partire dal titolo allude all' esigenza di una_catalogazione enciclopedica del reale. Anche nelle prose il linguaggio ha un ruolo rilevante, tant' è vero che sono presenti molte metafore, analogie, simmetrie, assonanze e catene verbali.

Italiano /

lirica barocca+ Giovan battista Marino (vita e opere)

A

Anna Marino

12 Followers

 La lirica barocca
PAGINA 31-32-33
Il maggior esponente della lirica barocca
è Giovan Battista Marino autore
dell' Adone e de La lira, una r

Apri

il Barocco in letteratura + maggior esponente

Contenuti simili

Know il barocco thumbnail

0

il barocco

Qui parlo del barocco, di Galileo Galilei, accademia della crusca e il vocabolario, il marinismo e l'accademia dell’arcadia.

Know Sintesi sul Barocco  thumbnail

1

Sintesi sul Barocco

Il seicento

Know L'età barocca e la "nuova scienza" thumbnail

39

L'età barocca e la "nuova scienza"

Sintesi dell'età barocca, della nascita della nuova scienza e della vita di Marino.

Know italiano - galileo galilei, cesare beccaria  thumbnail

17

italiano - galileo galilei, cesare beccaria

.

Know Il barocco thumbnail

33

Il barocco

Principali autori del Barocco: Galilei e Marino, opere, contesto storico e poetica della meraviglia

Know Età Barocca, Giovan Battista Marino e Cervantes thumbnail

4

Età Barocca, Giovan Battista Marino e Cervantes

Sintesi da “i classici nostri contemporanei”

La lirica barocca PAGINA 31-32-33 Il maggior esponente della lirica barocca è Giovan Battista Marino autore dell' Adone e de La lira, una raccolta poetica che inaugura una nuova stagione di poesia, in netta contrapposizione dalla tradizione petrarchesca. L'innovazione è rappresentata proprio dall' impiego di un linguaggio metaforico ricco di concetti e immagini iperboliche. Si arriverà a parlare di metaforismo dunque un utilizzo eccessivo di analogie e metafore le quali diventano uno strumento di conoscenza della realtà mettendo in correlazione degli elementi che apparentemente sembra non abbiano nulla in comune. È presente anche il cosiddetto concettismo dunque l'utilizzo di concetti strani e articolati espressi con uno stile arguto e artificioso. Dalla raccolta successiva, ossia La galeria emerge la tendenza alla ricerca della musicalità tipica del Seicento. Per rispondere a tale esigenza si ricorrono a molte figure di suono come le allitterazioni, assonanze, consonanze, rime, figure di ordine come chiasmi, ripetizioni e antitesi, di significato come le metafore, ossimori e iperboli. La forma è estremamente elaborata e curata tanto da sfociare in un vero e proprio_virtuosismo stilistico che indica un esercizio di stile molto artificioso, fine a se stesso. I marinisti riprendono e intensificano l'utilizzo di questo linguaggio ricco di effetti verbali al fine di stupire il pubblico. L'obiettivo di Marino e dei marinisti era proprio quello della meraviglia ottenuta proprio da questo linguaggio ponendo il lettore dinanzi a effetti di stupore e sorpresa, infatti un' altra caratteristica essenziale è il fonosimbolismo. Troviamo...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Con noi per un apprendimento più divertente

Impara dai migliori studenti con oltre 500.000 Contenuti!
Studia al meglio con gli altri studenti aiutandovi a vicenda!
Ottieni voti migliori senza sforzi!

Scarica l'applicazione

Knowunity

La Scuola Resa Facile

Apri l'app

Didascalia alternativa:

il rifiuto del petrarchismo, al contrario è presente una tendenza alla variazione, a una varietà capace di esercitarsi su tutte le situazioni e componenti delle cose, anche quelle sino ad allora non praticate. C'è un vero e proprio ampliamento dei contenuti, vengono presi in considerazione tutti gli aspetti della realtà, anche quello più minuto; si parlerà infatti di catalogazione della realtà. Per fare ciò si può far riferimento a tre vie: o riprendere il precedente rivitalizzandolo, o introducendo cose totalmente nuove o ricorrere alla tecnica della contaminatio che consiste nella mescolanza di elementi nuovi a elementi meno recenti. È presente una significativa adesione al reale e alla quotidianità. Infatti ad esempio, in relazione alla figura femminile, rispetto all' immagine stereotipata della donna bionda di Petrarca, vediamo un' analisi più ampia e complessa sotto molteplici aspetti. Non solo la donna bionda, ma anche quella bruna, rossa, e via via vista nelle condizioni più disparate. Si passa addirittura alla donna soggetta allo scorrere del tempo e allo sfiorire della bellezza, giungendo così a una ricerca sempre più decisa dello stravagante fino al compiacimento sadico. In maniera più generale emerge un vero e proprio distacco tra rinascimento e barocco, mentre nel primo il bello era la misura, regnava il criterio della razionalità e dell' armonia, nel seicento la bellezza risiede nell' eccesso e nella stravaganza GIOVAN BATTISTA MARINO: Vita e opere: Nacque nel 1569 a Napoli, città che dovette abbandonare a seguito di una condanna per la falsificazione di documenti. Soggiornò a Roma e a Ravenna e nel primo decennio del Seicento pubblicò le Rime e La Lira. Successivamente soggiornò a Torino alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia dove ebbe una contesa con il poeta Murtola, i due si scambiarono diverse invettive e poi Tipici del Seicento sono anche gli interessi per i congegni tecnici presentati da Ciro di Pers, il motivo della crudeltà da Giovanetti e la calura soffocante dell' estate da Lubrano. Con Chiabrera invece, sebbene la produzione barocca I'abbia coinvolto solo in parte, emerge un forte bisogno di novità sotto il punto di vista lessicale. Si ispira al lessico di Petrarca che era limitato e selezionato e decide di ampliarlo introducendo anche delle parole concrete; precedentemente il modello petrarchesco era obbligatorio e c'era la codificazione del genere. Il suo è soprattutto uno sperimentalismo metrico. L'isolata esperienza del filosofo Tommaso Campanella è da collocarsi tra gli esiti più alti della poesia del secolo. Il suo pensiero infatti alimenta una sofferta componente autobiografica scandita da uno stile duro e spigoloso alla fine quest' ultimo tentò di uccidere I' avversario. Nel 1611 trascorse dei mesi in carcere ma non si è a conoscenza dell' accusa, dopodiché soggiornò a Parigi dove ebbe molto successo e dove pubblicò molte opere come l'Adone e la galeria. Infine rientrò in Italia e morì a Napoli nel 1625. È il principale artefice della diffusione del gusto del barocco in Italia attraverso la sua poetica della meraviglia. Si stabilisce uno stretto legame tra eccellenza e stupore che guida lo sperimentalismo dell'autore, infatti vengono analizzati molteplici aspetti della realtà. Non è presente un vero e proprio rifiuto della tradizione petrarchesca, ma questa viene ampliata con tecniche di variazione e contaminazione. Marino passa dallo stile comico a quello sublime, da quello satirico a quello encomiastico. Su questi presupposti si basa anche il rifiuto delle regole. Non si badava in maniera rilevante alla qualità del contenuto, quanto più alla possibilità di ricorrere a un linguaggio che consenta di stupire il pubblico. Un esempio tra le sue opere che meglio risponde a questo gusto del Seicento è La galeria che già a partire dal titolo allude all' esigenza di una_catalogazione enciclopedica del reale. Anche nelle prose il linguaggio ha un ruolo rilevante, tant' è vero che sono presenti molte metafore, analogie, simmetrie, assonanze e catene verbali.