I temi centrali della sua poetica
La ricerca dell'infinito domina tutta l'opera leopardiana. Non è solo il desiderio di spazi sconfinati, ma una tensione verso l'assoluto che non potremo mai raggiungere - come mostra perfettamente nella poesia "L'Infinito".
Memoria e illusione sono i nostri unici rifugi dalla dura realtà. I ricordi dell'infanzia e le illusioni ci offrono momenti di consolazione, anche se sappiamo che sono temporanei e ingannevoli.
La solitudine non è solo la condizione personale di Leopardi, ma una realtà universale che tutti condividiamo. Anche quando siamo circondati da persone, rimaniamo fondamentalmente soli di fronte al mistero dell'esistenza.
I "Canti" rappresentano il suo capolavoro poetico. Qui troviamo "A Silvia" (il ricordo dell'amore giovanile), "Il Passero Solitario" (metafora della sua solitudine) e "La Ginestra" (simbolo della dignità umana che resiste alla crudeltà naturale).
💡 Per l'interrogazione: Le illusioni per Leopardi non sono negative - sono necessarie per sopravvivere al dolore dell'esistenza!