La rima: il suono che crea ritmo
La rima è la ripetizione di suoni identici tra due parole a fine verso, a partire dall'ultima vocale accentata. Il termine deriva dal latino "rhythmus" (ritmo) e contribuisce a dare musicalità alla poesia.
Esistono diversi tipi di rime: la rima perfetta presenta una completa identità di suoni, mentre le rime imperfette includono l'assonanza (identità solo delle vocali) e la consonanza (identità solo delle consonanti). Altre varianti sono la rima identica (stessa parola ripetuta), la rima ricca (identità estesa ai suoni precedenti la vocale tonica) e la rima interna (quando una delle parole in rima si trova all'interno del verso).
Le rime possono seguire schemi diversi all'interno della poesia: baciata (AA BB), alternata (AB AB), incrociata (ABBA), invertita (ABC CBA), ripetuta (ABC ABC) o incatenata (ABA BCB). Questi schemi danno struttura e musicalità al componimento.
🎵 Quando leggi una poesia ad alta voce, prova a enfatizzare le rime: sentirai emergere il "ritmo nascosto" che il poeta ha creato!