Caratteristiche e Storia della Favola
La favola è un genere letterario con caratteristiche ben definite e una lunga storia. Si tratta di una narrazione breve, frutto della tradizione scritta, che ha lo scopo di trasmettere un insegnamento morale.
Definizione: La favola è una narrazione breve con scopo didattico e morale.
I protagonisti delle favole sono quasi sempre animali che rappresentano tipi umani, incarnando vizi e virtù. La storia ha uno svolgimento rapido, con l'obiettivo di suscitare riflessioni razionali nel lettore.
Caratteristiche della favola schema:
- Narrazione breve
- Protagonisti animali
- Insegnamento morale
- Svolgimento rapido
Le origini della favola risalgono alle antiche tradizioni dei popoli della Mesopotamia e del continente indiano. Nella tradizione occidentale, il genere si definisce con le favole del greco Esopo (VI secolo a.C.), il cui modello fu poi diffuso da Fedro (I secolo d.C.) in ambito latino.
Highlight: Esopo e Fedro sono considerati i padri della favola occidentale.
Dopo Fedro, la favola fu utilizzata soprattutto nelle scuole per la formazione morale e retorica degli studenti. Nel Seicento, in Francia, La Fontaine diede nuovo impulso al genere. Nel Novecento, in Italia, si distinsero Trilussa con la sua satira dialettale e Gianni Rodari con i suoi testi per bambini.
Esempio: Trilussa e Rodari sono esempi di autori italiani moderni che hanno rinnovato il genere della favola.
La favola presenta un mondo antieroico e ordinario. Oggi, aspetti favolistici sopravvivono nella letteratura per l'infanzia, nel fumetto e nel cartone animato, mantenendo finalità esemplari o satiriche.
Evoluzione della fiaba: La favola si è evoluta nel tempo, adattandosi a nuovi media come fumetti e cartoni animati.
Questo genere letterario continua a essere rilevante nella cultura contemporanea, dimostrando la sua capacità di adattarsi e trasmettere valori attraverso diverse epoche e forme espressive.