Inferno Canto III - La porta dell'Inferno e gli ignavi
"Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate" - questa famosa scritta accoglie Dante e Virgilio sulla porta dell'Inferno. Un benvenuto decisamente poco rassicurante!
Una volta entrati, i due si trovano nel regno degli ignavi, anime che in vita non presero mai posizione. La loro punizione segue la legge del contrappasso: chi non seguì mai nessuna bandiera ora deve inseguire eternamente una bandiera anonima, mentre vespe e calabroni li pungono continuamente. Tra questi Dante riconosce papa Celestino V, il cui "gran rifiuto" permise l'elezione di Bonifacio VIII.
Proseguendo, arrivano al fiume Acheronte, dove le anime aspettano di entrare nell'Inferno vero e proprio. Qui incontrano Caronte, il terribile traghettatore che inizialmente rifiuta di trasportare Dante perché ancora vivo. Virgilio però gli ricorda che il viaggio è voluto da Dio stesso.
Il canto si chiude con Dante che sviene per la paura e l'emozione. È comprensibile - anche tu avresti paura di fronte a uno spettacolo del genere!
💡 Nota bene: Il contrappasso è il principio base delle punizioni dantesche - ogni pena rispecchia il peccato commesso in vita.