Tradimenti e solitudine
Il giorno del combattimento, il Dritto finge di essere malato e affida il comando a Cugino. Pin, dopo aver insistito per partecipare alla battaglia, rimane al casolare con Giglia e il Dritto. Mentre va a seppellire il falchetto Babeuf (ucciso perché non tradisse la posizione del gruppo), Pin scopre Giglia a tradire il marito con il Dritto.
Pin incontra Gian l'autista che gli rivela che sua sorella si è alleata con gli SS, facendo la spia contro i partigiani dell'osteria che sono stati deportati o uccisi. Lupo Rosso gli racconta di aver ucciso Pelle, il traditore. Tornato al casolare, Pin fa allusioni al tradimento di Giglia, provocando la rabbia del Dritto, che viene poi prelevato su ordine di Kim e Ferriera.
Sconvolto, Pin fugge nelle valli, sentendosi nuovamente solo e abbandonato. Sogna di essere rispettato dagli adulti e di diventare un comandante. Presso il sentiero dei nidi di ragno, incontra Cugino, a cui mostra il suo luogo segreto. Pin si sente tradito quando Cugino chiede di andare da sua sorella, contraddicendo i suoi discorsi contro le donne. Cugino torna però disgustato dopo l'incontro con la Nera, e i due si confidano con nostalgia i ricordi delle loro madri scomparse, incamminandosi insieme verso un futuro incerto.
💔 Nel finale, Pin comprende che l'amicizia con Cugino, pur imperfetta, è l'unico legame autentico che gli resta in un mondo di tradimenti e solitudine.