La Mappa del Nome
Ogni nome ha tre caratteristiche fondamentali che devi conoscere: il significato (che cosa indica), la forma (come si presenta) e la struttura (come è formato). Pensaci come a una carta d'identità della parola!
I nomi si dividono prima di tutto in comuni (bambino, gatto) e propri (Silvia, Roma). Poi distinguiamo tra concreti (cose che puoi toccare come "mela") e astratti (sentimenti o idee come "bontà").
Ogni nome ha un genere (maschile o femminile) e un numero (singolare o plurale). Ad esempio: bambino/bambina, gatto/gatti.
Per la struttura, i nomi possono essere primitivi (come "libro") o derivati (come "libreria" che deriva da libro). Ci sono anche nomi individuali (rondine) che indicano un solo elemento e collettivi (squadra) che indicano un gruppo.
Trucco memoria: I nomi concreti li puoi toccare, quelli astratti no!
Infine esistono nomi alterati che cambiano il significato originale: diminutivi (gattino), accrescitivi (gattone), vezzeggiativi (gattuccio) e dispregiativi (gattaccio). Alcuni nomi sono speciali: sovrabbondanti hannoduepluralicomeosso/ossi/ossa, difettivi (mancano del singolare o plurale) e invariabili (non cambiano mai forma).