L'inizio della storia: ambientazione e paesaggio
Ti sei mai chiesto come vivevano le persone nel 1600? Manzoni ci trasporta nel Seicento lombardo, quando l'Italia era sotto il dominio spagnolo e la società attraversava una grave crisi economica e sociale.
Il romanzo inizia con una bellissima descrizione del lago di Como che non è solo paesaggio, ma ha un significato profondo. Quella vastità del cielo e del lago rappresenta la Divina Provvidenza, cioè l'idea che Dio guidi le azioni dei protagonisti durante tutta la storia.
L'epoca era caratterizzata da terribili ingiustizie: molestie alle donne, furti e saccheggi erano all'ordine del giorno. I Bravi erano i sicari dei potenti, come Don Rodrigo, che terrorizzavano la popolazione senza mai essere puniti perché il sistema giudiziario era debole e corrotto.
Il momento chiave arriva quando Don Abbondio, il parroco del paese, incontra due Bravi che gli intimano: "Questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai". Stanno parlando delle nozze di Renzo e Lucia, i protagonisti della storia.
💡 Ricorda: I Bravi rappresentano l'abuso di potere tipico del Seicento, quando i potenti agivano senza conseguenze.