Guida Completa ai Complementi
I complementi sono come i dettagli che rendono una foto più nitida - senza di loro le frasi sarebbero incomplete e confuse. Ogni complemento risponde a una domanda specifica e ha un ruolo preciso nella frase.
Il complemento oggetto risponde a "chi?" o "che cosa?" ed è quello che subisce direttamente l'azione del verbo. Per esempio: "Ho bevuto la coca cola" - la coca cola è ciò che ho bevuto.
I complementi predicativi accompagnano i verbi copulativi (essere, sembrare, diventare) e ci dicono qualcosa in più sul soggetto o sull'oggetto. "Leonardo Di Caprio è considerato un grande attore" - qui "grande attore" è predicativo del soggetto.
Il complemento di specificazione (introdotto da "di") specifica meglio di chi o di cosa stiamo parlando: "Mi piace il giubbotto di Giulia". Il complemento di denominazione invece indica il nome proprio: "La città di Barcellona".
Trucco per l'analisi: Parti sempre dal verbo e chiediti cosa manca per completare il senso della frase!
I complementi di agente e causa efficiente si usano nelle frasi passive - il primo per persone ("Sono stato baciato da Giulia"), il secondo per cose ("Sono stato visto dalla polizia"). Il complemento di termine indica a chi è rivolta l'azione: "Ho detto a Paola di stare zitta".
Per quanto riguarda i complementi di mezzo, modo e compagnia: il primo indica con cosa facciamo qualcosa ("Vado a scuola con l'autobus"), il secondo come la facciamo ("Paolo cammina con calma"), il terzo con chi ("Sono andato al concerto con un'amica").
I complementi di luogo sono quattro: stato in luogo (dove siamo), moto a luogo (verso dove andiamo), moto da luogo (da dove partiamo) e moto per luogo (attraverso dove passiamo). I complementi di causa e fine spiegano il perché delle nostre azioni.