I versi 1-36: La selva e il colle
"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura" - probabilmente uno degli incipit più famosi della letteratura italiana! Dante ha 35 anni (metà della vita secondo la Bibbia) e si trova completamente smarrito.
La descrizione della selva è angosciante: selvaggia, intricata, aspra. Il poeta confessa di non ricordare nemmeno come ci sia finito, tanto era confuso e "pieno di sonno" quando abbandonò la retta via.
Quando arriva ai piedi del colle illuminato dal sole, Dante si paragona a un naufrago che, salvo sulla riva, si volta a guardare le acque pericolose da cui è scampato. Questa metafora ti fa capire quanto fosse terrorizzato!
💡 Simbolismo: Il sole rappresenta sempre la grazia divina che guida l'uomo sulla retta via.
Ma proprio quando inizia la salita, ecco apparire la prima lonza: agile, veloce, dal pelo maculato, che gli sbarra completamente il passo.