Goldoni e l’Illuminismo

Didascalia alternativa:

costretto a fuggire a causa dei debiti. Continuò a lavorare per il teatro a RIMINI e poi si trasferì a PISA dove lavorò come avvocato. Nel 1748 tornò nuovamente a Venezia dove scrive per le compagnia MEDEBACH fino al 1753 quando assume un nuovo impegno con il teatro San Luca. Nel 1761 fu inviato a PARIGI, 1 per prendersi cura della Comedie Italienne. Giunse a Parigi nel 1762 e appoggiò subito la POLITICA francese, ed insegnò alle figlie del RE di FRANCIA LUIGI XV e nel 1769 il Re gli concesse una.. PENSIONE di CORTE. Fu sconvolto dal termine delle pensioni che portò la RIVOLUZIONE morendo nella miseria nel 1793 il 6 febbraio. Goldoni NON era un illuminista, né divulgava tramite i suoi scritti le idee e i principi ILLUMINISTI, tuttavia viene a contatto con queste idee per due motivi: Perché essendo nato a I VENEZIA, che fu centro ATTIVO dell'illuminismo, è influenzato I dai principi e di PERIODICI di I questo periodo. Goldoni tende per una FILOSOFIA PRATICA, 1 1 Quindi di conseguenza, anche NON essendo ILLUMINISTA AFFERMATO, ritroviamo in lui molteplici -MOTIVI illuministi: fondata sul buon senso che cerchi di risolvere i problemi concreti della vita civile con fine di BENE COMUNE. Questo traspare anche nelle sue commedie ed anche grazie ai suoi contatti che lui ebbe con DIPLOMATICI e con la BORGHESIA veneziana che accolse le nuove idee illuministe. Avendo forte senso della + | COLLETTIVITA', esalta la sincerità, | I la fedeltà e il buon comportamento, I tipici tratti della borghesia veneziana. Infatti i PROTAGONISTI | | delle sue commedie sono uomini 1 | ONESTI, attivi socialmente e LEALI | guidati dalla ragione e dalla natura. 3 Goldoni condanna I SUPERBIA e PREPOTENZA tipiche della nobiltà che I ritiene e descrive OZIOSA e + parassita; condanna anche ! Itutte le autorità | +OPPRESSIVE. 4 Il luogo dove Goldoni ambienta e muove i suoi personaggi è la -CITTA'. La riforma del teatro Quando Goldoni avvia la sua carriera di COMMEDIOGRAFO dominava la commedia dell'arte che si contraddistingue per i seguenti tratti: Come protagonista abbiamo le maschere tradizionali che NON- CAMBIANO. La RECITAZIONE era totalmente IMPROVVISATA: si aveva solo un piccolo abbozzo degli estremi della vicenda detto CANOVACCIO Le BATTUTE e le SCENE erano sempre reimpiegate, ovvero usavano sempre le stesse. Battute e scene erano dette -LAZZI- Le scene si distinguevano per la loro volgarità e BUFFONAGGINE. Goldoni però critica alcuni aspetti come la RIPETIVITA' e la poca profondità dei PERAONAGGI. prendendoli come punti di partenza della sua RIFORMA.. Nella prefazione, ovvero nella prima edizione, indica due ELEMENTI fondamentali della sua riforma: il MONDO: la realtà della società, i caratteri degli uomini e i PROBLEMI REALI. il TEATRO: la scena e il vero spettacolo compatibili con il GUSTO del pubblico. Il risultato è un'opera che racconta il VERO capace di incidere la società. Rispecchiando la realtà Goldoni opera: Dun passaggio dalla MASCHERA TRADIZIONALE al CARATTERE, ovvero oltre l'aspetto, Goldoni vuole e va a descrivere la particolarità e il COMPORTAMENTO dell'individuo. Qui però ha molta influenza la provenienza di Goldoni e il gusto del pubblico entrambi BORGHESI. la creazione e la descrizione di un ambiente ben DELINEATO e preciso che va poi ad influenzare il personaggio. A seconda di dove l'autore concentra l'attenzione possiamo distinguere: le commedie di CARATTERE ovvero concentrate sul PERSONAGGIO, come la LOCANDIERA. oppure le commedie d'AMBIENTE se descrivono una parte della società o della CITTA' È da sottolineare che quasi sempre i due tipi di commedia, compaiono INSIEME e possiamo distinguerli solo se l’uno o l'altro sono leggermente più MARCATI. l'abbandono dell' IMPROVVISAZIONE in quanto, avendo ora personaggi particolari, si necessita di un intero COPIONE. Purtroppo la RIFORMA. che Goldoni volle mettere in atto non fu PACIFICA e non fu IMMEDIATO: infatti, prima di tutto, ! Goldoni deve sopportare le resistenze I degli ATTORI offesi e contrari all'imparare a | I memoria un intero ·COPIONE. Infine Goldoni deve affrontare la CENSURA formata dalla parte OLIGARCHICA e conservatrice veneziana. 1 Nella prima fase fa una STESURA -INTEGRALE solo della parte del protagonista. Poi deve affrontare il PUBBLICO, che non apprezza subito la semplicità lineare delle nuove commedie Subito dopo deve affrontare gli IMPRESARI che, influenzati dalla RISPOSTA NEGATIVA. I del pubblico, non vogliono finanziare + Goldoni. Goldoni quindi procede gradualmente e PACIFICAMENTE dividendo l'andamento in fasi: Nella seconda fase abbiamo la stesura -INTEGRALE di tutte le parti. 3 E nella terza fase abbiamo <<Le sedici commedie» dove mette in pratica la sua NUOVA FORMA di spettacolo. Per ogni fase abbiamo 1 o più OPERE; così facendo Goldoni si allontanava GRADUALMENTE dalla forma TRADIZIONALE della COMMEDIA. J Infatti possiamo PERIODIZZARE anche in base alle TEMATICHE che trattano le commedie: | Inizialmente Goldoni posiziona la BORGHESIA. | nella figura del mercante e la nobiltà in quella della maschera di PANTALONE. Il secondo periodo è caratterizzato dall' INCERTEZZA di Goldoni che porta poi da un regresso sottolineato: dalla scelta dei LUOGHI quali luoghi ESOTICI, dal cambio di CARATTERE Idei personaggi e dal portare in scena il POPOLO. I ! ➡ la terza fase poi si distingue per il cambio di 1 Tinquadratura sulla borghesia, dove ora il borghese I è orientato sull'INVESTIMENTO dei propri BENI e I sono condannati SUPERBIA e PREPOTENZA. | | Quindi ora il nuovo soggetto è il POPOLO animato dalla POSITIVITA', dai sentimenti e dalla felicità La locandicra La Locandiera è una COMMEDIA divisa in atti e scene scritta da CARLO GOLDONI a dicembre del 1752. La storia si incentra sulle vicende di MIRANDOLINA, una giovane donna ASTUTA, che possiede una LOCANDA a Firenze che amministrava con l'aiuto del cameriere FABRIZIO . Mirandolina è molto corteggiata e usa questo per aumentare l'AFFLUENZA alla sua locanda. ➡ Troviamo diversi personaggi nella vicenda: 1 La protagonista ĪMIRANDOLINA: gestisce la locanda I del PADRE che è I morto di recente. | II CAVALIERE di RIPAFRATTA: un -MISOGINO che si vanta di ODIARE le donne e che si innamora di Mirandolina diventando PERICOLOSO. II MARCHESE di FORLIMPOPOLI : un nobile EDUCATO che offre PROTEZIONE a Mirandolina. 3 III CONTE d'ALBAFIORITA: | I personaggio ricco che ha comprato il TITOLO. INOBILIARE e che riempie 1 | Mirandolina di regali. I 5 FABRIZIO il | CAMERIERE: innamorato da sempre ! di Mirandolina alla fine | la SPOSERA'. I