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Giovanni Verga PENSIERO E POETICA Giovanni verga racconta le storie senza modificarle, con lo stesso linguaggio dei protagonisti, immergendo il lettore come se fosse il protagonista. Il lettore all'inizio fa fatica perché non sa quello che è successo prima e viene catapultato nella storia -> REALISMO INTEGRALE. LE STORIE INIZIANO CON UN DISCORSO -> L'AUTORE NON INTERVIENE -> DELL'INIZIO DELLA STORIA NON CI DICE NULLA -> IL DISCORSO VIENE SPIEGATO DA CIÒ CHE DICE LA GENTE. Il popolo in questo caso ha la funzione di coro. Nel racconto è presente una scrittura impersonale, con assenza di commenti -> ECLISSI DELL'AUTORE -> FA PARLARE I PERSONAGGI. L'autore non conosce i pensieri dei personaggi, infatti conosce davvero poco di loro neanche le loro azioni; conosce solo quello che accade in quel momento. Non usa un linguaggio colto, ma un italiano scorretto molto vicino al dialetto Siciliano, ricco di modi di dire. LO STRANIAMENTO incomprensibili verga presenta al lettore i personaggi come “estranei” e con in comportamenti. Per farlo utilizza il “discorso indiretto libero" -> non ricorda le parole esatte dette dai personaggi -> libero perché non utilizza le regole della grammatica. Questa tecnica alterna la voce del narratore con quella di altri personaggi, ottenendo una narrazione polifonica e corale. NOVELLE: "Vita dei campi La prima edizione di “Vita dei campi”, pubblicata dall' editore Treves nel 1880, contiene otto novelle (alcune delle quali già apparse...
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su riviste nei due anni precedenti): "CAVALLERIA RUSTICANA”, “LA LUPA”, “FANTASTICHERIA”, "JELI IL PASTORE”, “ROSSO MALPELO”, “L'AMANTE DI GRAMIGNA”, “GUERRA DI SANTI”, “PENTOLACCIA”. Le più importanti sono: “cavalleria rusticana”, “Jeli il pastore", "ROSSO malpelo”. VITA DEI CAMPI NOVELLE DI GIOVANNI VERGA HASTRATE A ARNALDO FERRAGUTI CAVALLERIA HESTICANA. LA LUPA. NEDDA FANTASTICHERIA. JELI IL PASTORE, ROSSO MALPKLO L'AMANTE DE GRAMIGNA. GUERRA DI SANTI-PENTOLACCIA. MILANO FRATELLI TREVES, EDITORIS "! Novelle Rusticane": Qui é rappresentata l'evoluzione dell'ideologia e della poetica di verga, pubblicatA A TORINO nel 1883. ESSA comprende dodici novelle già precedentemente apparse in rivista: “IL REVERENDO”, “COS'È IL RE”, “DON LICCIU PAPA”, “IL MISTERO”, “MALARIA”, “GLI ORFANI”, “LA ROBA”, “STORIA DELL’ASINO DI SAN GIUSEPPE”, “PANE NERO", "IL GALANTUOMINI”, “LIBERTÀ”, E “DI LÀ DEL MARE”; tutte non necessariamente ambientate in campagna. LE NOVELLE VERISTE IN SINTESI RACCOLTA "VITA DEI CAMPI" (1880) 8 novelle "NOVELLE RUSTICANE" (1883) 12 novelle AMBIENTE E PERSONAGGI pessimismo più cupo; senza idealizzazione campagna siciliana (umili contadini) IDEOLOGIA Realismo narrativo (lotta per la vita + parziale idealizzazione campagna siciliana (contadini ma anche ceti più elevati) GIOVANNI VERGA NOVELLE RUSTICANE Con disegni di Alfredo Montalti TORINO F. CASANOVA, EDITORE 1883 245701 TEMATICHED Lotta per i bisogni materiali. tema dell' esclusione la roba e il profitto; le tensioni sociali; i problemi politici STRUTTURA E TECNICHE NARRATIVE singoli personaggi in antitesi all'ambiente: artificio della regressione; linguaggio popolare ituazioni collettive e corali; artificio della regressione; linguaggio popolare @rosalba_20