Giovanni Verga: biografia e contesto storico
Giovanni Verga nasce a Catania nel 1840 in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Intorno al 1870 si avvicina al Naturalismo francese, che influenzerà profondamente la sua produzione letteraria successiva.
Highlight: Il passaggio di Verga al Verismo avviene definitivamente con la novella "Rosso Malpelo", pubblicata nel 1878.
Negli anni '80 dell'Ottocento Verga pubblica le sue opere principali, tra cui la raccolta di novelle "Vita dei campi" e il romanzo "I Malavoglia". Quest'ultimo, primo capitolo del ciclo dei "Vinti", non ottiene però il successo sperato.
Vocabulary: Il Verismo è la corrente letteraria italiana ispirata al Naturalismo francese, che si propone di rappresentare la realtà in modo oggettivo e impersonale.
Verga muore a Catania nel 1922, lasciando un'eredità letteraria fondamentale per la letteratura italiana.
Quote: "Lo stile non è ancora impersonale come quello dei naturalisti ma ricco di toni melodrammatici e patetici analoghi a quelli dei romanzi milanesi."
Vita dei campi: la consacrazione del Verismo
"Vita dei campi" è una raccolta di otto novelle pubblicata nel 1880, che segna il definitivo approdo di Verga alla poetica verista. Le storie sono ambientate prevalentemente nel mondo rurale siciliano e hanno come protagonisti umili contadini.
Definition: La poetica verista si basa sui principi di impersonalità dell'autore, rappresentazione oggettiva della realtà e uso di un linguaggio vicino al parlato popolare.
Temi ricorrenti nella raccolta sono:
- L'emarginazione dei protagonisti
- La condizione dei "vinti" della società
- L'impossibilità di migliorare la propria condizione sociale
Example: Nella novella "Rosso Malpelo", Verga descrive in modo crudo e realistico la vita di un giovane minatore sfruttato e emarginato.
Lo stile di Verga in "Vita dei campi" si caratterizza per:
- L'uso di un narratore popolare che si fa portavoce del mondo rurale
- La riproduzione della parlata popolare con espressioni dialettali siciliane
- L'impersonalità dell'autore, che non esprime giudizi morali