Gli Idilli: Poesia dell'Anima
Gli idilli leopardiani (1819-1821) rivoluzionano il genere antico: non piรน "quadretti" sereni della natura, ma esplorazioni profonde dell'interioritร . Leopardi stesso li definisce "situazioni, affezioni, avventure storiche del mio animo".
Lo scenario naturale รจ solo sfondo per l'esperienza interiore - il colle dell'Infinito, la luna, la pioggia sono pretesti per un viaggio dentro se stesso. Al centro c'รจ sempre l'io del poeta che dialoga con sรฉ stesso o con presenze assenti.
Lo stile "vago e indefinito" รจ perfetto per questa poesia: vocali chiare, musicalitร discreta, lessico semplice ma suggestivo. Le parole non hanno significati precisi, ma evocano "aloni di senso". La sintassi รจ lineare, senza le complicazioni delle canzoni.
Questa tecnica mette in pratica la teoria del piacere: l'uomo cerca l'assoluto ma puรฒ raggiungerlo solo con l'immaginazione. La poesia del vago risveglia le sensazioni dell'infanzia, quando la fantasia dominava sulla ragione.
Il processo di civilizzazione ha spento la fantasia degli uomini moderni, ma la poesia puรฒ recuperarla. Sensazioni come un suono lontano, una bella prospettiva, l'intuizione della vastitร spazio-temporale danno piacere perchรฉ attivano l'immaginazione.
Segreto degli idilli: Il piacere estetico nasce da ciรฒ che non รจ completamente definito, perchรฉ lascia spazio ai nostri sogni.