La vita e le opere di Galileo Galilei
Galileo Galilei nacque a Pisa nel 1564 da Vincenzo Galilei, musicista, e Giulia degli Ammannati. Iniziò gli studi di medicina all'Università di Pisa nel 1581, ma li abbandonò presto per dedicarsi alla matematica e alla fisica. Nel 1583 fece una delle sue prime importanti scoperte: l'isocronismo del pendolo, osservando le oscillazioni di un lampadario nel Duomo di Pisa.
Nel 1589 ottenne la cattedra di matematica all'Università di Pisa, grazie ai suoi studi sulla gravità dei corpi solidi. Dopo la morte del padre nel 1591, si trasferì all'Università di Padova, dove insegnò per 18 anni, periodo che considerò il più felice e produttivo della sua vita. A Padova, Galileo convisse con Marina Gamba, da cui ebbe tre figli, tra cui Virginia, che divenne suor Maria Celeste.
Highlight: Il periodo padovano fu cruciale per lo sviluppo scientifico di Galileo, che godette di maggiore libertà intellettuale rispetto alla Toscana.
Nel 1609, Galileo perfezionò il cannocchiale e lo puntò verso il cielo, facendo una serie di scoperte astronomiche rivoluzionarie. Osservò le macchie lunari, i quattro satelliti di Giove, la Via Lattea, gli anelli di Saturno e le fasi di Venere. Queste osservazioni furono pubblicate nel 1610 nel Sidereus Nuncius, un trattato in latino che diede validità alle teorie copernicane.
Vocabulary: Il Sidereus Nuncius (Messaggero Sidereo) è l'opera che annunciò al mondo le scoperte astronomiche di Galileo, rivoluzionando la visione dell'universo.
Le scoperte di Galileo Galilei e il suo sostegno alla teoria eliocentrica di Copernico lo misero presto in conflitto con la Chiesa. Tra il 1613 e il 1615 scrisse le quattro lettere copernicane, in cui sosteneva le tesi di Copernico e si pronunciava sui rapporti tra scienza e fede. Queste lettere portarono alla condanna delle tesi copernicane come eretiche da parte del Santo Uffizio nel 1616.