La poesia "Donne ch'avete intelletto d'amore" rappresenta uno dei capolavori più significativi della Vita Nova di Dante Alighieri, dove il poeta si rivolge direttamente alle donne dotate di sensibilità e comprensione dell'amore.
Il componimento si sviluppa attraverso cinque stanze principali, ciascuna caratterizzata da una struttura metrica elaborata tipica dello Stilnovo. Nella prima stanza, Dante dichiara di voler parlare della sua amata Beatrice solo con le donne capaci di comprendere la natura dell'amore. La seconda stanza descrive come gli angeli in cielo desiderino la presenza di Beatrice, mentre la terza rivela gli effetti straordinari che la donna produce su chi la incontra. La quarta stanza esplora il potere nobilitante di Beatrice, e l'ultima celebra la sua virtù attraverso metafore celestiali.
Le figure retoriche presenti nel testo includono numerose metafore, similitudini e allegorie che collegano Beatrice alla sfera divina. Il tema centrale ruota attorno alla trasfigurazione dell'amore terreno in esperienza spirituale, anticipando temi che Dante svilupperà poi nella Divina Commedia. Particolarmente significativo è il simbolismo delle stelle, che rappresentano la guida celestiale e la perfezione divina, un motivo che attraverserà tutta l'opera dantesca, specialmente nel Paradiso. La struttura metrica della canzone segue uno schema complesso con rime intrecciate, tipico dello stile elevato della poesia medievale. Ogni stanza si compone di versi endecasillabi e settenari, organizzati secondo uno schema preciso che contribuisce alla musicalità e all'armonia del componimento.